Ostia - Potrebbe essere Alfonso Sabella il viceprefetto del X municipio dopo il possibile scioglimento del municipio del mare per infiltrazioni mafiose, come sembrerebbe aver auspicato il prefetto Gabrielli nella relazione consegnata ieri al ministro Angelino Alfano. L’assessore alla legalità e magistrato, che ha ricevuto il 29 aprile scorso la delega dal sindaco Ignazio Marino di amministrare il dopo le dimissioni del presidente Andrea Tassone, in seguito arrestato nell’ambito delle indagini su Mafia Capitale, potrebbe restare alla guida del litorale, benché vi siano dei ‘nodi’ da sciogliere.


Secondo l'articolo 14 del Testo Unico sugli Enti Locali, infatti, in caso di scioglimento ‘è nominata una commissione straordinaria per la gestione dell'ente’ ‘composta di tre membri scelti tra funzionari dello Stato, in servizio o in quiescenza, e tra magistrati della giurisdizione ordinaria o amministrativa in quiescenza’. L’attuale delegato al litorale Alfonso Sabella è un magistrato non in quiescenza ma in aspettativa: questo il problema che al momento si porrebbe per la sua nomina a commissario. In merito all’eventuale scioglimento del X municipio, il magistrato ha detto “Chiederò al sindaco Ignazio Marino di mantenere la Delega al Litorale anche qualora il Municipio di Ostia venisse sciolto per infiltrazioni mafiose”, aggiungendo di voler “restare fino a quando non sarà abbattuto il lungomuro di Ostia”.