Scatta l''allarme viola': la Capitale si prepara ad affrontare la violenta ondata di maltempo
Roma- La quiete prima della tempesta. E' con apprensione che i romani stanno vivendo queste ore sotto un cielo plumbeo che non sembra prospettare nulla di buono. La perturbazione annunciata negli ultimi giorni, che ha lprovocato ingenti danni in Liguria e Toscana, è giunta sul Lazio. Questa mattina, in diretta radiofonica, Mauro Grassi, direttore dell'organismo contro il dissesto idrogeologico di Palazzo Chigi, ha elevato l'allerta ad "allarme viola": "Roma è un'altra area dove devono essere effettuati interventi strutturali. Oggi è allarme viola, cadrà una quantità notevole di acqua". Dopo l'allerta meteo lanciata dalla Protezione civile, di color rosso, per il pomeriggio di oggi si preannuncia una situazione senza precedenti per la Capitale. Ieri raffiche di vento di 30, 40 nodi hanno soffiato su tutto il litorale provocando forti mareggiate sulle coste. Durante la notte una pioggia incessante ha creato forte preoccupazione soprattutto tra i cittadini di Ostia, dell'entroterra del municipio X e di Fiumicino dove la situazione è al momento sotto controllo. Chiuse tutte le scuole, dagli asili ai licei di Roma e provincia su disposizione del prefetto Giuseppe Pecoraro dopo un vertice convocato d'urgenza ieri con il Comune, la Regione Lazio e tutti gli enti competenti. Il sindaco Ignazio Marino ha invitato i romani "a limitare l'utilizzo dell'automobile perché se effettivamente ci saranno le precipitazioni che si prevedono addirittura tra 6 e 12 centimetri d'acqua in poche ore è evidente che si potrebbero creare disagi e incidenti". Il presidente del municipio X, Andrea Tassone, e il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, invitano i cittadini a non dormire nei seminterrati, spesso trasformati in stanze da letto o sale hobby. E' vivo il ricordo della tragedia accaduta tre anni fa all'Infernetto quando Sarang Perera, un cittadino cingalese, rimase intrappolato nello scantinato in cui viveva con la moglie e il figlioletto durante i nubifragio dell'ottobre del 2011. A Ostia sono sono già state individuate 24 scuole che, in caso di emergenza, accoglieranno gli eventuali alluvionati.
La Capitale, dopo una "notte tranquilla", si prepara: oggi la città si è svegliata sotto l'acqua. Per precauzione tre stazioni della metro sono state chiuse: Lucio Sestio, Porta Furba e Giulio Agricola. Strade allagate e disagi questa mattina all'Eur, quartiere a sud di Roma, a causa delle abbondanti piogge che stanno cadendo sulla Capitale. Lunghe code si registrano sulla via Cristoforo Colombo, all'altezza dell'incrocio con via Pontina, per un vasto allagamento che costringe le auto a tornare indietro. Alcune sono rimaste infatti impantanate, con l'acqua che raggiunge i 30 centimetri. Poco dopo le 8 l'acqua a piazzale Ostiense vicino l'entrata dei treni della Roma-Lido ha toccato i 30 centimetri arrivando fin dentro gli autobus. Situazione che è ora in via di miglioramento con l'acqua che sta defluendo. Allagate anche alcune strade all'Isola Sacra e accumuli d'acqua su via dell'aeroporto. Per il momento, non ci sono state altre conseguenze sul territorio di Fiumicino per effetti dei temporali, a tratti violenti, che dalle 6 di questa mattina hanno colpito la zona.
L’Anas comunica intanto che le condizioni meteo avverse stanno causando disagi alla circolazione sulla strada statale 7 “Via Appia” e sul Grande Raccordo Anulare di Roma. In particolare, sulla strada statale 7 “Via Appia”, per il traffico proveniente da Roma è provvisoriamente chiuso il sottopasso dello svincolo per Fonte Appia/Via di Ciampino (km 14.100). È stato invece riaperto il tratto della stessa strada statale 7 “Via Appia” all’altezza del km 17.400, in direzione Roma, precedentemente chiuso per l’allagamento di un altro sottopasso situato poco prima del bivio per Ciampino. Le chiusure hanno provocato rallentamenti sia sulla strada statale 7 “Appia” che sull’autostrada del Grande raccordo anulare di Roma, in corrispondenza dello svincolo dell’Appia.
Sempre sul Grande raccordo anulare di Roma, il traffico proveniente dall’autostrada A1 “Diramazione Roma Nord” ha subito rallentamenti per un allagamento, ora risolto, in corrispondenza delle rampe di immissione sul Gra (km 21.300). Ancora sul Gra, infine, è stata riaperta la corsia di sorpasso tra lo svincolo di Via Laurentina e lo svincolo di Via Appia, sulla carreggiata esterna, precedentemente chiusa per un allagamento. Rallentamenti si sono registrati in mattinata anche per un allagamento nel sottopasso della complanare della zona commerciale di Gregna Sant’Andrea, poi risolto. L’Anas raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web http://www.stradeanas.it/traffico oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in `App store` e in `Play store`. Gli utenti hanno poi a disposizione la web tv www.stradeanas.tv e il numero 841-148 `Pronto Anas` per informazioni sull`intera rete Anas.
Ieri sera un si è verificato un atterraggio d'emergenza all'aeroporto di Fiumicino per un volo proveniente da Ancona. L'aereo, della Mistral Air, la compagnia delle Poste che opera per Alitalia, è stato colpito da un fulmine che ha danneggiato uno dei motori a causa dell'emergenza maltempo che ieri sera si è abbattuto sulla Capitale. A quanto si apprende, nello scalo romano sono state attivate tutte le procedure di prassi e il volo è atterrato regolarmente. I 51 passeggeri a bordo che erano a bordo sono scesi senza problemi e, a quanto riferisce la compagnia, non si sarebbero accorti di nulla.
La Regione Lazio ha attivato circa 300 organizzazioni di volontariato con 1.200 uomini in campo in vista dell’allerta “rosso” su tutto il territorio. Già attivo il Sistema regionale integrato di protezione civile e la Sala operativa unificata permanente in funzione h24. La Sala operativa di Protezione civile regionale ha allertato i sindaci di tutti i comuni del territorio regionale per predisporre tutte le iniziative utili. In caso di necessità i volontari sono attrezzati per affrontare l’emergenza con mezzi di movimento di terra, idrovore, motopompe, pick-up e autobotti. Su Roma e provincia sono circa 160 le organizzazioni di volontariato e circa 640 le donne e gli uomini operativi nella Capitale e nelle aree limitrofe. Sul portale della Regione Lazio (www.regione.lazio.it) è consultabile il codice di comportamento per i cittadini per affrontare l’allerta meteo.
In campo la protezione civile del Campidoglio (attiva 24 ore su 24, al numero 06.67109200 o al numero verde 800854854) che ha allertato le proprie strutture operative, convocato il centro operativo comunale di piazza di Porta Metronia che ha allertato 50 associazione del settore. Una task force di circa 800 persone è al lavoro. Attivi già i presidi territoriali nelle zone maggiormente esposte al rischio allagamenti (Piana del Sole, Prima Porta, Ostia-Infernetto/Bagnolo, Settebagni, Via Tiburtina - Via Scorticabove, Corcolle Via Scartazzini) che hanno il compito di monitorare la situazione e intervenire in caso di emergenza. "Abbiamo messo a disposizione per l'occasione circa 70 idrovore dell'Ardis con la capacità di aspirare da 5.000 fino a 7.000 litri al minuto" ha detto l'assessore capitolino all'Ambiente Estella Marino.
AGGIORNAMENTO ORE 12.30
Al momento non si registrano dissesti nella zona di viale Cavalieri di Vittorio Veneto (Panoramica). La chiusura al traffico della strada è un provvedimento precauzionale previsto in condizioni di particolari criticità meteorologiche, e predisposto nei mesi scorsi dai tecnici del Dipartimento SIMU in coordinamento con i responsabili del Centro di ricerca, previsione prevenzione e controllo dei rischi geologici (CERI) dell'Università La Sapienza, afferma in una nota l’Assessorato allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale.
La chiusura delle scuole a seguito dell’allerta meteo sta provocando ingenti disagi alle famiglie di Roma e provincia, e un danno per la collettività stimato in almeno 5 milioni di euro", denuncia il Codacons, che torna ad attaccare la decisione della Prefettura. “Il provvedimento sembra rispondere più alla logica della paura che ad una reale esigenza – spiega il Presidente Carlo Rienzi – Siccome si ha timore di allagamenti e problemi di viabilità legati ai temporali, si crede di poter evitare i disagi e limitare le conseguenze chiudendo le scuole ed invitando i cittadini a rimanere a casa. Ma tale misura sta provocando problemi di altri tipo alle famiglie di Roma e provincia: si pensi a quei genitori che, non sapendo a chi affidare i propri figli, sono stati costretti a prendere permessi, ferie o a ricorrere ad una baby sitter a pagamento nelle ore di chiusura degli istituti scolastici. Per non parlare della minore produttività legata alle assenze sul lavoro. Un danno per la città che il Codacons stima in almeno 5 milioni di euro”. “Tutto ciò sarebbe stato evitabile attraverso una attenta opera di prevenzione e una corretta manutenzione sul fronte di tombini, fogne, sottopassi, strade, stazioni metro, ecc., in grado di evitare allagamenti, interruzione dei trasporti, e tutti i soliti disagi che si registrano nella capitale al primo temporale”, conclude Rienzi.
Sono state riaperte tutte le quattro stazioni della metro A che erano state chiuse nelle prime ore della mattina a causa dell'eccezionale ondata di maltempo che ha colpito stamane la zona sud della Capitale. Il servizio di circolazione dei treni, si precisa, è stato sempre regolare sia sulla linea A che sulla B. Per sopperire alla chiusura delle stazioni Colli Albani, Lucio Sestio, Porta Furba e Giulio Agricola, chiuse per motivi di sicurezza a seguito delle quantità di acqua affluita dal territorio circostante, Atac ha comunque attivato un servizio navetta. Sulla rete di superficie, tram e bus, si sono verificati ritardi causati anche dalle chiusure di alcune strade (Vigna Murata, via Prenestina altezza Palmiro Togliatti, ecc.) e dei sottopassi di Collatina, di via Aspertini e del sottovia della Stazione Tiburtina. Rispetto ad precipitazioni di simile intensità avvenute in passato, la rete di trasporto ha tenuto garantendo un adeguato livello di servizio.
A causa del maltempo sei voli Ryanair che sarebbero dovuti atterrare all'aeroporto di Ciampino sono stati dirottati all'aeroporto di Fiumicino. I passeggeri, da Fiumicino, raggiungeranno Ciampino con una navetta messa a disposizione dal vettore. I voli, compresi nella fascia oraria tra le 7 e le 9, erano provenienti rispettivamente da Niederrhein, Siviglia, Madrid, Bari, Cagliari e Budapest.
AGGIORNAMENTO ORE 14.10
“Continua il lavoro delle squadre operative e dei volontari del Coc, il Centro operativo comunale, convocato dalle sera del 4 novembre alle 21 dalla Protezione Civile di Roma Capitale. Nell’arco della mattinata sono stati registrati livelli di piovosità pari circa a 40 millimetri. Strategica la decisione, concertata tra Prefettura e Roma Capitale, di predisporre la chiusura delle scuole poiché i livelli di massima piovosità si sono registrati in concomitanza con l’oraria di aperture delle scuole. La mobilità cittadina, dopo una fase di criticità nelle prime ore della mattinata, al momento risulta ristabilita in conformità a standard ordinari. E' stata riaperta la linea A della metropolitana in entrambi le direzioni dopo una chiusura temporanea nel tratto SubAugusta- Portafurba. Sotto controllo la situazione del reticolo idrico secondario.
Nella corso della mattinata la Sala Operativa della Protezione Civile di Roma Capitale ha gestito circa 200 interventi. Di questi 130 allagamenti diffusi in varie zone della città, con particolare riferimento al quadrante Sud Sud-Est, con interessamento di alcune zone del centro storico. Sono state, inoltre svolti circa 40 interventi per la messa in sicurezza di alberature comunali da parte del servizio giardini e svolti circa trenta interventi di disostruzione della rete fognaria di superficie.
Nella sala di Porta Metronia agiscono i rappresentanti di tutti i settori coinvolti dall’allerta meteo, sia di Roma Capitale che delle aziende dei pubblici servizi. Operative le squadre del Dipartimento Tutela Ambientale – Protezione Civile, del Servizio Giardini e tutte le associazioni di volontariato, così come i presidi territoriali nelle zone maggiormente esposte al rischio allagamenti (Piana del Sole, Prima Porta, Ostia-Infernetto/Bagnolo, Settebagni, via Tiburtina – via Scorticabove, Corcolle e via Scartazzini), con il compito di tenere la situazione sotto controllo e intervenire in caso di emergenza.
In campo un totale di 800 persone e più di 50 associazioni di volontariato, 25 squadre composte dalla Direzione Protezione Civile e dal Servizio Giardini, 70 idrovore attive.
Per qualsiasi informazione, comunicazione o segnalazione contattare la sala operativa della Protezione Civile al numero verde 800854854 o consultare il sito www.comune.roma/protezionecivile. A disposizione anche il numero di Roma Capitale 060606”. Lo comunica, in una nota, il Campidoglio.
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