Roma - A seguito dell’allertamento del sistema di Protezione Civile regionale, la Protezione Civile di Roma Capitale ha predisposto l’istituzione di presidi operativi sul territorio e rafforzato le squadre del servizio emergenze. Dalle prime ore di questa mattina,  gli operatori e i volontari della Protezione Civile, con il personale tecnico – operativo del Servizio Giardini, Dipartimento Tutela Ambientale e del Verde, le squadre di Vigili del Fuoco, del  SIMU e dell’Ama stanno presidiando il territorio. A disposizione delle squadre coordinate dalla Protezione Civile di Roma Capitale, autocarri equipaggiati con motopompe, elettropompe, autobotti ad aspirazione, Canaljet per la disostruzione delle fognature, tombini e bocche di lupo, oltre a ponti sviluppatori per interventi straordinari di potatura e/o abbattimento alberi e arbusti e autocarri pesanti per l’eventuale rimozione degli stessi. In via precauzionale, è stato inoltre convocato il Centro Operativo Comunale composto dai rappresentati del Dipartimento SIMU, della Polizia Locale di Roma Capitale, di Ama, del Dipartimento Tutela Ambientale e del Verde e della Direzione Gestione Territoriale Ambientale e del Verde e attivate le UCL, Unità di Crisi Locali municipali.



Continua intanto il monitoraggio dei livelli idrometrici dei fiumi Tevere e Aniene. Nella notte si è registrato l’innalzamento dei livelli idrometrici che hanno causato il superamento delle banchine di magra. La fase di allertamento comunicata dal Centro Funzionale Regionale per il Tevere è di ‘preallarme’ per la stazione di Ripetta e di allarme per le stazioni di Ponte Salario e Mezzo Camino. Dai dati comunicati dal CFR, alle ore 12.00, la stazione di Ripetta registrava un’altezza di 11,57 metri con tendenza all’aumento, mentre la stazione di Ponte Salario misurava  8,10 metri  e Mezzo Camino 7,33 metri. Fino a cessate esigenze, tutti gli accessi alle banchine rimangono chiusi. Per ogni richiesta di chiarimenti, informazioni o interventi è possibile contattare la Sala Operativa h/24 dell’Ufficio Protezione Civile al numero 06.67109200 o al numero verde 800.854854.

 

 Stilato intanto un primo bilancio degli interventi effettuati dalle prime ore del mattino. Si tratterebbe di circa 200 interventi tra disostruzioni tombini e caditoie, potature straordinarie, rimozione alberi, smottamenti e allagamenti diffusi. Più di 2mila le chiamate alla Sala Operativa h24 della Protezione Civile per richieste di intervento, informazioni e segnalazioni. 700 gli operatori in campo tra personale e volontari della Protezione Civile, tecnici del Servizio Giardini del Dipartimento Tutela Ambientale, del Dipartimento Lavori Pubblici (SIMU) e del personale della Polizia Locale di Roma Capitale. Tra le zone più colpite dagli allagamenti: Infernetto, Ostia,  Idroscalo, Acilia,  Piana del Sole, Ponte Galeria, Ottavia, Giustiniana e Prima Porta. Nel corso della giornata si sono inoltre registrati allagamenti stradali in via Cristoforo Colombo, via della Pisana, Malagrotta e in via della Magliana. Alcuni degli interventi sono ancora in corso e proseguiranno fino a cessate esigenze. In particolare le squadre operative stanno prestando assistenza a circa settanta famiglie residenti nella zona di Piana del Sole e Prima Porta che, nel tardo pomeriggio, in via precauzionale, sono stati allontanati dalle proprie abitazioni e alloggiati presso strutture scolastiche. Il personale della Protezione Civile è sul posto e sta provvedendo all’ospitalità e all’assistenza dei cittadini coinvolti.