Ostia – Un violento nubifragio si è abbattuto sul litorale romano e sulla Capitale nelle prime ore del pomeriggio, come annunciato già da ieri dalle previsioni meteo. A Ostia, già intorno alle 13.30 di oggi, il cielo si è oscurato e si è sentito forte il boato dei tuoni. Poi un violento temporale è caduto sia al mare di Roma che nei quartieri dell’entroterra del X municipio. Alle 14.30 un fulmine si sarebbe abbattuto sul presidio sanitario sul lungomare Paolo Toscanelli: non si registrano feriti ma soltanto la caduta di un cornicione. Tra i residenti, in quanto anche per questa notte e per domani sono previste precipitazioni, c’è preoccupazione per il rischio di allagamenti a Ostia antica, Infernetto e nei quartieri che presentano le maggiori criticità idrogeologiche.


A Fregene, nel vicino comune di Fiumicino, alle 14 una tromba d’aria marina ha provocato il caos in spiaggia: sono volati lettini, ombrelloni e si è verificato il crollo di una palizzata. Forti raffiche di vento hanno provocato la paura tra residenti e bagnanti ma anche in questa occasione, fortunatamente, nessuno è rimasto ferito. E stanotte, nonostante le pessime condizioni meteo, un velista 68enne che rischiava di schiantarsi contro gli scogli a Fiumicino è stato salvato dagli agenti del locale commissariato che l’hanno raggiunto a nuoto e portato a riva.



A Roma si sono verificati allagamenti, disagi e crolli di rami. In viale Carso, al quartiere Prati, il grosso ramo di una robinia si è abbattuto su un'auto in transito. Sotto choc la donna che si trovava nella vettura con una amica. In tilt le principali arterie, con rallentamenti segnalati dagli automobilisti sulla Cristoforo Colombo per allagamenti.


La protezione civile ha emesso un'allerta meteo, con codice rosso di criticità secondo quanto comunica la Regione Lazio, sul centro Italia in quanto tra questa sera e domani sono previsti nuove abbondanti piogge e probabili grandinate.


Duro il Codacons che in una nota dichiara: “Se il buongiorno si vede dal mattino, si prevede un inverno disastroso per i cittadini romani – afferma il presidente Carlo Rienzi – Ancora una volta è bastato un forte temporale per creare pesanti disagi alla collettività, con allagamenti, alberi caduti, automobilisti rimasti bloccati lungo le strade, ecc. E se tutto ciò si è verificato alla prima pioggia di settembre, non osiamo immaginare cosa potrebbe accadere nei prossimi mesi, quando cioè i temporali saranno più frequenti”. “E’ evidente che la manutenzione delle strade romane lascia molto a desiderare – prosegue Rienzi – e che l’esperienza passata non ha insegnato nulla sulla necessità di disostruire costantemente i tombini. Quella di oggi è una pessima prova per la capitale e per la sua amministrazione, specie in vista del Giubileo che, in assenza di interventi risolutivi delle criticità, si rivelerà un fallimento per Roma”.