A meno di due mesi dal nubifragio che ha devastato i quartieri del XIII municipio e il resto della capitale sono tornati i danni e la paura.

La notte scorsa infatti un'ondata improvvisa di maltempo ha colpito il litorale fino all'Eur, creando gravi allagamenti che hanno danneggiato case, negozi, garage, mettendo a repentaglio l'incolumità dei cittadini.

Sott'acqua l'Infernetto, Ostia, Dragoncello, Bagnoletto e gli altri quartieri che ricordano ancora vividamente il 20 ottobre, quando si è spenta la vita di un 32enne cingalese, ucciso dal crollo di una parete provocato dalla mole d'acqua finita nel seminterrato in cui viveva con moglie e figli.

A Ostia negozi allagati e cittadini disorientati, che pur di andare a lavorare hanno trovato vari escamotage per ovviare al problema delle strade completamente allagate. Commercianti, ormai attrezzati con calosce, costretti a tirar fuori acqua con scope e secchi.

Ma ad aver avuto paura sono stati soprattutto i residenti dell'Infernetto e delle altre zone allagate. Il 20 ottobre tutti ringraziavano il cielo poiché il nubifragio non era avvenuto di notte, mentre nei seminterrati allagati dormivano centinaia e centinaia di persone. Stavolta la pioggia è arrivata di notte, ma ormai la paura – snetimento che protegge – ha insegnato ai cittadini del XIII che è meglio stare con un orecchio sempre teso. “Perchè - dicono i cittadini – le istituzioni ci hanno abbandonato, serve l'urgente messa in sicurezza dei canali e delle fogne, non possiamo continuare a vivere nella paura”.

Sul posto nella notte la Protezione civile della regione Lazio, i vigili del fuoco, che hanno ricevto centinaia di chiamate. In tilt telefoni ed elettricità in diversi quartieri.

Disagi anche per il trasporto, i mezzi pubblici hanno deviato percorso e si sono registrati rallentamenti del trenino Roma Lido, inoltre il sottopasso di Acilia è stato completamente invaso dall'acqua impedendo il passaggio delle auto.

In attesa dell'intervento delle autorità, XIII municipio, Comune di Roma e Cbtar e Regione Lazio, i cittadini del XIII a questo punto dovrebbero solo sperare che il freddo, quello vero, arrivi al più presto, infatti secondo il responsabile del Centro funzionale regionale della Protezione civile, Francesco Mele “Queste intense precipitazioni sono dovute al fatto che le temperature, per questo periodo, sono ancora elevate e, contrastando con l’aria umida, danno origine anche ad anomali attività elettriche. Adesso – prosegue Mele - la situazione meteorologica si è notevolmente attenuata, si prevedono modeste precipitazioni per l’intero arco della giornata e domani, dalle prime ore del mattino, dovrebbe registrarsi un netto miglioramento”. 

MALTEMPO, PALETTA (UDC): VIZZANI HA DELIRIO DI AUTOSUFFICIENZA

“Alla seconda pioggia della stagione tutto il XIII Municipio si è risvegliato esattamente come un mese e mezzo fa: con l’acqua fino al collo. Questa è la dimostrazione del fallimento della politica di Vizzani, che nega l’evidenza, non cerca la condivisione ma è in preda a un delirio di autosufficienza. Il Presidente del Municipio, la giunta e l’Ufficio tecnico brancolano nel buio, ma assicurano che non ci sono problemi. L’assessore Olive addirittura promette interventi per 20 milioni di euro: il risultato? Dal 20 ottobre scorso, data del nubifragio in cui ha perso la vita un uomo, non è cambiato assolutamente nulla. Ostia è di nuovo bloccata, e basta fare un giro all’Infernetto per vedere che sono allagate le stesse vie, le stesse case, gli stessi scantinati. Basterà questo per far ammettere al nostro Presidente che viviamo una grave emergenza idraulica e che servono degli interventi immediati per la messa in sicurezza di tutto il quadrante? Oppure da questa amministrazione il XIII Municipio può aspettarsi solo promesse mancate e cementificazione? Non dimentichiamo infatti che la giunta Alemanno ha appena dato il via libera a insediamenti per 81mila metri cubi. E i canali restano quelli di cinquant’anni fa. Servono spiegazioni”. Lo afferma in una nota Angelo Paletta, consigliere Udc in XIII Municipio.