“Mamma, anche la Befana era alla grotta di Gesù?”. Le parole del presidente della Commissione cultura chiese di Ostia”
Di Redazione il 05/01/2024
A Stella Maris sabato 6 gennaio i Re Magi (sacerdoti) porteranno i doni a Gesù e qualche caramella per i bambini
Tra babbi natale "yankee", stile 'coca cola', e befane varie le festività cristiane più importanti dell'anno rischiano di essere offuscate nel significato potentissimo che hanno per le nostre anime e per una vita nel segno della speranza più grande, quella che non termina con la morte.
Non solo una confusione ma anche un tranello per quei tanti furbetti che su questa fanno soldi e soldi adorando il 'vitello d'oro' il proprio portafoglio.
E così don Leonardo Bartolomucci, presidente della commissione cultura delle chiese di Ostia (diocesi di Roma e Ostia prefettura XXVI) ci invita a una 'messa a punto' oltre che a quella di Sabato 6 Gennaio alle 10.30 Viale dei Promontori 113, chiesa Stella Maris, nella quale a tutti i bambini che verranno i re magi (sacerdoti) porteranno tante caramelle oltre che indicare quel momento fondamentale nel quale, con i doni, Gesù viene rivelato (cnf 'epifania') non soltanto alla gente umile, i pastori, i paesani, ma ai dotti, agli uomini di cultura 'i magi'.
Ma una frase testimoniata da una mamma espressa dalla propria bambina fa riflettere:
"Mamma, ma anche la befana era alla grotta di Gesù?".
E la mamma ha risposto di SI.
Si perché, forse, non è la soluzione opporsi e combattere con gli aut aut uomini contro uomini, ma magari lasciare alla Luce dell'accoglienza la capacità di mettere ordine nelle cose, et et; è così se la befana era alla grotta di Gesù, la vecchietta, e forse anche il panciuto barbuto nonnetto della coca cola, possiamo riportare gli eventi ad una chiarezza luminosa nelle anime dei nostri bimbi e liberarli dalla smania del consumismo che toglie l'attenzione al vero Dono: un Dio che viene tra gli uomini per portarli alla vera felicità. .
"Con l’«Epifania» - dichiara Padre Leonardo - celebriamo il bambino Messia che si manifesta ai sapienti di questo mondo, che gli porgono i loro doni, i quali lo riconoscono profeticamente vero Dio e vero uomo (incenso per il sacerdozio), re dell’universo (oro) Messia venuto a salvarci (mirra per l’imbalsamazione dei defunti)."
E così il messaggio della commissione cultura, che fa parte insieme a quella 'giovani' e a quella 'volontariato' all'organizzazione inter parrocchiale - definita Prefettura - che le chiese di Ostia hanno per essere ancora di più 'chiesa in uscita' per tutta la cittadina e i cittadini, si fa strada in un Territorio che può recuperare quella sua specifica identità millenaria che aiuta a sentirci in continuità con la nostra storia e le nostre storie, che ristabilisce con i nostri nonni, bisnonni, antenati, quel legame di cuori che ci da stabilità, senso e significato e che ci salva da una società dalle mille distrazioni e dall'inappagamento continuo utile a pochi sulla pelle di molti.
Il messaggio completo di don Leonardo Bartolomucci è riportato sul giornale Duilio in distribuzione in questi giorni sul Territorio e nelle chiese.
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