Ostia - L'estate è nel suo pieno ma sul litorla romano, il Mare di Roma, i servizi connessi alla balneazione, indispensabili per la salute e l’incolumità pubblica sulle spiagge libere di Castelporziano e Ostia, ancora non risultano pienamente garantiti, come denuncia in una nota l'Anab  Associazione Nazionale Assistenti Bagnanti Sezione Lazio. In alcuni arenili liberi sul lungomare di Ponente, ma anche su quello di Levante, manca infatti il servizio di assistenza bagnanti, non ci sono, in sostanza i bagnini. 

"Siamo arrivati ad inizio del mese di luglio e nel clou della stagione balneare 2022, dove si prevede l'inizio di un alta affluenza di Turisti e bagnanti, la gestione della sicurezza sulle spiagge libere di Castelporziano e Ostia e il piano di accessibilità all’arenile ai disabili non sono ancora del tutto garantiti", dichiara in una nota Silvano Terenzio, presidente dell'Anab - Associazione Nazionale Assistenti Bagnanti Sezione Lazio.

"Purtroppo a Castelporziano manca ancora lo storico presidio medico, che offrirebbe maggiore sicurezza e tempestivo supporto medico, su un tratto di mare e di strada non indifferente, dove si riversano migliaia di Utenti. Ad Ostia invece - prosegue il presidente Terenzio - a parte le spiagge libere assegnate per servizi connessi alla balneazione, esiste ancora un ampio tratto di arenile, privo di servizi e che per questioni di sicurezza andrebbero assicurati, in quanto rientra tra l’altro tra le competenze del Municipio Roma X, in qualità di Ente Gestore, assicurare sui tratti di arenile di libera e gratuita fruibilità, i servizi connessi alla balneazione indispensabili per la salute e l'incolumità pubblica. Queste le preoccupazioni dell'ANAB Lazio, che ad oggi non può che ritenere la situazione a rischio della sicurezza pubblica e ci si domanda quali siano i motivi di queste mancanze", conclude il Presidente Silvano Terenzio.