Ostia Antica - "VENERDI' 31 OTTOBRE, ALLE ORE 18, AD OSTIA ANTICA si terrà una importante riunione per discutere delle diverse e contrapposte strade per affrontare la grave crisi economico-sociale del nostro paese con la crescente povertà, l'aumento della disoccupazione e la angosciante sfiducia dei giovani per il futuro. Dalla CGIL e in qualche modo dagli altri Sindacati si chiede al Governo di intervenire direttamente con adeguati investimenti per creare occupazione mediante un Piano per il Lavoro, una politica Industriale finalizzata e un forte sostegno alla Ricerca e Innovazione Tecnologica.. Mentre dal Governo e dalla Leopolda di Renzi viene un totale affidamento agli Imprenditori di avere posti di lavoro, mediante gli sgravi dell'IRAP e la decontribuzione per 3 anni sulle nuove assunzioni a tempo indeterminato. Emergono  fondati dubbi proprio perchè gli sgravi vengono concessi senza il predetto vincolo occupazionale, per cui sono erogati anche alle aziende che licenziano e che non faranno investimenti. Inoltre il Governo mette sul piatto della Confindustria importanti norme dello Statuto dei Lavoratori, come la cancellazione dell'art:18 sui licenziamenti, l'art. 13 sul demansionamento e l'art.4 sulla video-sorveglanza, che non si capisce in che modo producono occupazione."
         


"Peraltro gli stessi aspetti positivi della proposta di Legge sul Jobs Act (Benigni dice che hanno cancellato persino la parola Lavoro), cioè l'universalità del trattamento di disoccupazione, una più efficace rete formativa e di assistenza per coloro che perdono il lavoro, trovano un significativo limiti negli stanziamenti previsti nella Legge di stabilità, che non sono nemmeno aggiuntivi, ma riciclano quelli della Cassa Integrazione in deroga, quelli tolti all'apprendistato e agli interventi per i disoccupati oltre i 24 mesi. E' in atto un clima di forti tensioni che fanno prevedere un "autunno caldo", di cui gli scontri e le manganellate della Polizia sugli operai delle Acciaierie di Terni in esubero, sono segnali eloquenti. Se Renzi, dopo aver dato l'appuntamento ai Sindacati per il 27/10 per discutere della legge di stabilità, non solo non si presenta e manda un gruppo di Ministri solo "per ascoltare" senza rispondere e misurarsi sulle obiezioni sollevate, se dichiara di rifiutare di "trattare con i Sindacati" , nonostante sa intervenuto su problemi frutto di trattativa tra Sindacati e Datori d Lavoro come il TFR, se tratta con i rappresentanti delle Forze dell'Ordine, con gli Avvocati e tante altrei rappresentanti di interessi settoriali, allora il rischio di produrre "un ribellismo frantumato e casuale" diventa una probabile realtà, sapendo che puntare ai Sindacati alla Tedesca, cioè coinvolti nella gestione, non troverà entusiasti Marchionne e la Confindustria, come lo sono invece per la Legge di Stabilità a differenza della contrarietà motivata delle Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori. Ricordare le parole di Marchionne del 2 ottobre in TV "Renzi lo abbiamo messo noi al governo", mai smentite ha determinato un corto-circuito indicibi  Si evidenziano elementi di crescente sfrangiamento in tutto il quadro politico sia nel Centro-Destra, che nel Centro-Sinistra, con scontri sempre più laceranti specie nel PD sino a parlare più insistentemente di possibili scissioni, in verità molto difficili al momento ipotizzare una separazione consistente e organizzata, salvo quelle striscianti dei militanti e degli iscritti al PD, molti dei quali lo hanno espresso nella stessa Manifestazione Nazionale della CGIL dichiarando di non riconoscersi più in tale Partito. Fioriscono interessanti iniziative e confronti alla "Ricerca della Sinistra Perduta", "Al campo aperto della nuova Sinistra" ed altre tutte rivolte a costruire una Sinistra con Cultura di Governo per uscire dalla crisi e dare risposte concrete e praticabiliai drammatici problemi prodotti dalle politiche di austerità e rigore. Ci sono ovviamente anche tentativi di aggregazione di forze a Sinistra per un ruolo di semplice opposizione, lontane da una visone Riformista. La riunione è comunque aperta a tutti coloro che sono interessati a confrontarsi su tali importanti problemi. " Ha così dichiarato Gioacchino Assogna Segretario PSI X Municipio