Roma – Alla nuova manifestazione che si è tenuta oggi davanti al Campidoglio, dove i supporter del sindaco Ignazio Marino sono tornati a chiedergli di ritirare le proprie dimissioni, ha partecipato anche un ‘marziano’.


IL MARZIANO - L’extraterrestre in questione è in realtà il signor Franco Giacomelli, presidente dell’associazione ‘Mare libero’ di Ostia, che indossando un costume argentato con una ‘M’ rossa stampata sul petto ed una specie di copricapo con le antenne, ha dichiarato, in maniera provocatoria, di provenire da Ostium. “Sono un marziano atterrato a Roma in cerca del mare perché mi hanno detto che a Roma c’è il mare”, ha spiegato a quanto gli ponevano domande e gli chiedevano il motivo del suo sostegno al primo cittadino. Marino è stato l’unico che si è interessato del lungomuro di Ostia, delle liceità delle concessioni balneari e che ha aperto, o cercato di aprire i varchi restituendo il mare ai cittadini e ai romani, è quanto pensano molti residenti. L’associazione ‘Mare libero’ è da tempo impegnata per il libero accesso al mare di Roma attraverso raccolte firme e petizioni: questo inverno hanno consegnato migliaia di firme all’ex presidente del X municipio Andrea Tassone.



LA MANIFESTAZIONE PRO-MARINO – In centinaia questa mattina sono tornati a radunarsi davanti al Campidoglio esibendo uno striscione con la scritta ‘Daje più forte’ con il simbolo della Lista civica Marino, chiamando a gran voce ‘Ignazio, Ignazio, Ignazio’. Una parte dei cittadini romani non ci stanno che il loro sindaco sia stato ‘dimissionato’ dal Pd, che l’avrebbe ‘abbandonato e pugnalato alle spalle’. Nei giorni scorsi il sindaco ha incontrato in Campidoglio il promotore di una petizione su Change.org anti-dimissioni che in breve ha raccolto 50mila firme.


IL POPOLO DI MARINO – Le persone presenti hanno tenuto a sottolineare di non essere stati convocati ma che si tratta di una ‘manifestazione spontanea’. “Vogliamo un uomo onesto come Ignazio Marino al governo della città”, ha spiegato il fondatore del gruppo 'Io sto con Marino', nato lo scorso anno, che conterebbe oltre 10mila iscritti.


IL SINDACO – Ignazio Marino, uscendo dal Palazzo Senatorio, è stato accolto da un applauso scrosciante. “Voi mi chiedete di ripensarci. Io ci penso e non vi deluderò. Noi siamo realisti: vogliamo l'impossibile”, ha anche detto, aggiungendo che “questa piazza mi dà il coraggio di andare avanti”. E il sindaco ha citato anche Che Guevara parlando di democrazia. Risalito in Campidoglio, prima ha salutato i sostenitori facendo il segno della vittoria con le mani e inviando baci.


STEFANO ESPOSITO – Al tg 1 Stefano Esposito, senatore Pd ed assessore dimissionario ai trasporti di Roma Capitale, commentando le dichiarazioni di Marino, ha detto: “Ignazio Marino? Un'esperienza chiusa. Per quanto riguarda il Pd non cambia nulla. La posizione del partito e del gruppo consiliare è chiara. Le piazze democratiche sono sempre belle ma oggi ho visto più che molto Pd parecchie bandiere di forze politiche avversarie del Pd, come Sel e Rifondazione e soprattutto cartelli contro Renzi”. Pd decisamente contro il sindaco.