Fiumicino - 'Marcia per la terra' contro il raddoppio dell'aeroporto di Fiumicino e la cementificazione di 1.300 ettari della Riserva naturale statale del litorale romano. A partecipare questa mattina alla manifestazione, organizzata dal comitato FuoriPista, dalla proloco di Fregene e Maccarese e da Agesci Ostia, anche il sindaco di Fiumicino Esterino Montino, che ha aperto il primo corteo animato da striscioni, bandiere e cartelli. Il secondo corteo, in bicicletta, che è partito dalla ciclabile, è arrivato fino alla scuola Marchiafava di Maccarese percorrendo 8 chilometri.



Alla ‘eco marcia’ hanno partecipato centinaia di cittadini di Ostia e Fiumicino, associazioni e anche Legambiente. "Il raddoppio dell'aeroporto sarebbe devastante per il territorio e per la riserva del litorale romano”, ha spiegato Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio, “mettendo a ulteriore rischio la salubrità della vita dei cittadini e le buone e sane pratiche agricole di un intero quadrante. Per rendere l’aeroporto Leonardo da Vinci moderno e alla pari con gli altri scali europei non serve il raddoppio ma l'innovazione e l'ammodernamento delle infrastrutture esistenti”. Secondo il presidente Scacchi, l'aeroportualità nel Lazio va razionalizzata e resa più efficace rispettando le prescrizioni di legge sul numero dei voli, l'impatto acustico e l'inquinamento atmosferico affinché i cittadini che vivono intorno ai nodi nevralgici di Fiumicino e Ciampino possano aspirare ad una sana quotidianità bloccando il consumo di suolo che l’ampliamento provocherebbe. “Alla manifestazione è venuta molta gente: è sintomo di una battaglia di buon senso", ha detto il sindaco Montino.