Roma - “Che la situazione dello smog nella Capitale fosse ben oltre i livelli di guardia lo sapevamo e lo abbiamo detto più volte. Ora i nostri timori sono non solo confermati ma amplificati dall’inchiesta di ‘Presa Diretta’ andata in onda domenica 14 febbraio  su Rai3 e di cui alcuni organi di stampa hanno pubblicato anticipazioni”. Lo dichiara il candidato dei Verdi alle primarie per il Campidoglio Gianfranco Mascia, che aggiunge: "Nel reportage della trasmissione di Iacona, Ben Barratt, che insegna Scienze della qualità dell'aria al King's College di Londra, monitora le nanoparticelle a Roma, in particolar modo sul Muro Torto e sul Lungotevere, evidenziando come siano molto al di sopra della norma e ridicolizzando le centraline Arpa. Il professore spiega che le auto sono delle vere e proprie camere a gas”.


L’EUROPARLAMENTO - “Ma come se tutto ciò non bastasse l'Europarlamento ha votato, nei giorni scorsi, una modifica del regolamento che consente di alzare le emissioni degli ossidi di azoto, le polveri sottilissime emesse dai motori diesel”, continua il portavoce dei Verdi romani che ha le idee chiare su quali siano le priorità per la prossima amministrazione capitolina in tema di mobilità”, prosegue il candidato sindaco.


LA VELOSTAZIONE - "Quando sarò sindaco di Roma rivoluzionerò il monitoraggio degli inquinanti perché le centraline Arpa non bastano: servono più centraline, anche mobili; ripristinerò tutti i progetti di piste ciclabili presentati in questi anni e poi mai attuati, ultimo in ordine di tempo quello delle 21 piste previste dal Giubileo, lanciando anche un bando per la Velostazione a Termini; sostituirò tutti gli autobus gasolio con autobus ecologici e elettrici: nel primo mese rimetteremo in funzione tutti e 60 gli autobus elettrici che marciscono nel deposito di Trastevere; chiederò l’annullamento immediato del bando di settembre del 2015 indetto da Atac per 700 vetture a gasolio: quelle risorse servono per acquistare vetture ibride o elettriche”, conclude Gianfranco Mascia.