Maxi sequestro di droga ad Ardea: scoperti 88 chili di hashish, marijuana, cocaina bianca e rosa
Di Redazione il 28/02/2024
Duro colpo allo spaccio degli stupefacenti da parte della polizia che ha operato nelle località di Ardea e Marina di Cerveteri. Nel corso dell’operazione sono state arrestate tre persone, un 23enne italiano e una coppia di ecuadoregni
Ardea (Rm) – Prosegue l’attività della polizia di Stato su tutto il territorio della Capitale e della provincia volta alla prevenzione e alla repressione dei reati inerenti agli stupefacenti. Un duro colpo all’attività di spaccio è stato stavolta nelle cittadine di Ardea e Marina di Cerveteri.
Sono stati gli agenti del commissariato Viminale ad arrestare nella serata del 24 febbraio un 23enne italiano e due cittadini ecuadoregni, un uomo e una donna, rispettivamente di 31 e 29 anni perché gravemente indiziati del reato di detenzione ai fini dello spaccio.
I poliziotti, dopo aver appreso la notizia della presenza di un giovane di circa 23 anni di Marina di Cerveteri, località Cerenova, dedito a svolgere una fiorente attività di spaccio, hanno organizzato dei servizi di osservazione in quella zona. Dopo aver visto l’uomo uscire di casa e salire a bordo di un’auto, gli agenti hanno deciso di seguirlo a distanza notando che, in diverse occasioni, si fermava nella località di Ardea e parcheggiava all’interno del corsello di una villetta della zona.
Nella giornata dello scorso 24 febbraio il giovane, dopo aver raggiunto quella villetta ed aver effettuato una breve sosta, ha ripreso la corsa per poi essere fermato al casello di Orvieto dagli agenti della Polizia Stradale, intervenuto previ accordi con i poliziotti del commissariato di via Farini. Ritenendo che all’interno della villetta di Ardea fosse nascosto dello stupefacente, i poliziotti hanno deciso di effettuare una perquisizione domiciliare. Il 23enne è stato trovato in possesso di un telecomando necessario per fare accesso all’interno della villetta, mentre la grata di sicurezza e la porta di ingresso si sono aperte proprio con le chiavi in possesso del giovane.
Una volta all’interno sono stati identificati i due ecuadoregni, che hanno riferito agli agenti di essere i proprietari dell’abitazione. Il cane antidroga, nel frattempo, ha segnalato una stanza con la porta chiusa a chiave che è stata aperta con la chiave rinvenuta nella disponibilità del 23enne. All’interno della camera sono stati rinvenuti 87 chili di hashish, 740 grammi di cocaina rosa, circa 8 grammi di cocaina bianca, oltre a materiale per il confezionamento. In seguito è stata perquisita la dimora del 23enne a Cerenova dove sono stati rinvenuti circa 6 chili di hashish, oltre a 14 chili di marijuana e a 124 grammi di wax.
I tre uomini sono stati arrestati. In sede di udienza di convalida il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Velletri ha convalidato l’operato dei poliziotti.
Ad ogni modo tutti gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.
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