MAXI-TENDOPOLI ALLE PORTE DEL BORGHETTO DEI PESCATORI: ENNESIMO INCENDIO IN UNA BARACCA (VIDEO)
OSTIA - E' arrivato al pronto soccorso dell'ospedale Grassi con ustioni di secondo grado sul 45% del corpo. E' in gravi condizioni il cittadino rumeno di 35 anni, rimasto ferito nell'incendio della baracca in cui viveva alle porte del Borghetto dei Pescatori di Ostia. E' l'ennesimo incidente di questo tipo che si verifica nelle aree verdi che circondano lo storico quartiere del XIII Municipio. E riesplode la polemica sulla mancata messa in sicurezza della zona adiacente il borgo. A preoccupare i residenti, sono le occupazioni abusive delle ex rimesse dei pescatori dell'area, dove vivono ormai da anni decine di senzatetto e vagabondi. I fatiscenti edifici coperti da lamiere in eternit, intorno ai quali sono parcheggiate anche alcune roulotte adibite ad abitazioni e discutibili "bagni" pubblici, sorgono proprio nella zona in cui dovrebbe espandersi lo stesso borgo: dopo la realizzazione in bioedilizia degli alloggi, inserito nel maxi-piano di programmazione urbanistica, è prevista la costruzione di un asilo e un parco. Le stesse palazzine già ultimate, che si affacciano sull'enorme baraccopoli, dovrebbero essere consegnate entro un mese con i disagi e i problemi per le ditte appaltatrici facilmente immaginabili. In diverse occasioni sono state inviate denunce al XIII Municipio, Comune di Roma e Prefettura, già al lavoro per cercare una soluzione per sistemare gli sfollati in caso di sgombero. Oltre al pericolo connesso ai numerosi incendi che avvengono negli accampamenti, a destare apprensione tra gli abitanti del borghetto è la vicinanza delle baraccopoli ai campetti di calcio dove i bimbi e i ragazzi della Pescatori Ostia si allenano. Numerosi negli ultimi mesi i furti perpetrati nei magazzini e gli uffici della zona.