Il presidente del Consiglio comunale di Fiumicino Roberto Severini interviene sulle polemiche che hanno seguito la ‘revoca del dottor Giacomuzzi a Maccarese

Fiumicino - “Ci sono state troppe notizie distorte sulla situazione dei medici di famiglia tra Fregene e Maccarese”. Il presidente del Consiglio comunale, Roberto Severini, interviene sulle polemiche che hanno seguito la “revoca” del dottor Giacomuzzi a Maccarese. 

“Bisogna fare chiarezza – dice Severini – soprattutto per rispetto dei cittadini. Basta verificare la cronologia delle determine approvate dalla quale risultano evidenti i fatti. Il 24 febbraio del 2023 la Asl Roma 3 chiede alla Regione Lazio 12 medici di famiglia per coprire tutto il territorio del Comune di Fiumicino. Per quanto riguarda Fregene e Maccarese la stessa Asl chiede “in urgenza” due medici con obbligo di apertura in quelle stesse zone”. 

Il 1° marzo arriva l’accettazione con nomina “provvisoria” del dott. Giacomuzzi, fino al subentro del titolare. Il 2 giugno c’è il conferimento dell’incarico alla dott.ssa Arianna Bruno (titolare) con apertura a Maccarese – aggiunge Severini – Infine il 22 settembre arriva il conferimento dell’incarico alla Dott.ssa Angela Maurizi (titolare) con apertura a Fregene dal 6 dicembre a copertura del secondo posto e conseguente revoca dell’incarico provvisorio del dott. Giacomuzzi per subentro del medico titolare”.

“Quindi alla fine rispetto alla richiesta di marzo della Asl – conclude Severini – ci sono due nuovi posti per Fregene e Maccarese, quello della dott.ssa Bruno a Maccarese e della dott.ssa Maurizi a Fregene. Dobbiamo ricordare che tutti gli incarichi vengono attribuiti dalla Regione su richiesta della Asl attraverso una graduatoria regionale. Lo stesso dottor Giacomuzzi è in graduatoria ma per l’attribuzione dell’eventuale titolarità sarà necessario effettuare lo scorrimento della stessa come da normativa del vigente contratto della Medicina Generale. Questi sono i fatti, tutto il resto sono inutili polemiche create ad arte ai danni degli stessi cittadini”.