Ostia, firmato il protocollo per l’e-commerce All’Appagliatore spesa on line
Ostia – Oggi la firma del protocollo d’intesa tra Confesercenti e Provincia di Roma per promuovere l’e-commerce, un nuovo modo di fare la spesa on line. Una possibilità rivolta ai mercati rionali di accedere alla commercializzazione di prodotti e servizi su internet estendendo la positiva esperienza in corso da un anno al mercato Trionfale di Roma. Tra le nuove cinque strutture che hanno aderito c’è l’ormai storico mercato dell’Appagliatore di Ostia.
Un’occasione, nata da un progetto di Valter Giammaria, presidente di Confesercenti, insieme al coordinamento Associazione gestione servizi, con il sostegno economico del presidente Nicola Zingaretti. Visto il lusinghiero riscontro del Trionfale, dove sono circa 150 i banchi dove è possibile fare shopping da casa o dall’ufficio, forte di oltre 5 mila ordini e almeno 1600 nuovi clienti anche da altri municipi della Capitale, si è pensato di ampliare l’iniziativa, incrementando così le vendite in un momento di crisi. All’Appagliatore, come ha spiegato ieri Valter Papetti, presidente delle Agis -Anva, si partirà a breve, tra qualche settimana, giusto il tempo di formare gli operatori.
“L’e-commerce, che coniuga tradizione e innovazione, rappresenta un'idea di città che investe nella qualità dei servizi immateriali perché interviene sulla mobilità creando un diverso accesso e interviene direttamente sulla qualità della vita delle persone. La provincia sosterrà l’iniziativa attraverso incontri e check-up delle aziende per favorire i processi di innovazione e internazionalizzazione anche attraverso bandi e opportunità di finanziamento. A garanzia delle fasce più deboli, in particolare”, ha detto Zingaretti.
Il progetto punta a rilanciare i 186 tradizionali mercati autogestiti rionali, per i quali la Confesercenti ha in programma di favorire la messa in rete. Al momento alcuni di questi rischiano la chiusura. Un peccato per quello che è anche un patrimonio sociale e culturale. Potrebbe aderire, aveva dichiarato ieri Papetti, anche il mercato di via Orazio dello Sbirro. In ogni caso, tutte le strutture sono le benvenute. Per gli acquisti si va sul sito www.almercato.it, ci si registra e quindi si entra nello stand interessato per scegliere verdura, carne o pesce. Quindi si decide il giorno e l’ora di consegna della spesa a domicilio con un contributo di 3 euro. “Convinti” i commercianti, bisognerà vedere quale sarà la reazione dei clienti, che potranno scegliere attraverso le vetrine telematiche ciò di cui hanno bisogno. Roba da terzo millennio.
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