MetroMare da incubo: treni guasti, servizio interrotto, navette insufficienti. Pendolari furiosi
Di Redazione il 30/01/2025
TrasportiAmo: “Disastro annunciato: il convoglio MA200, dopo essersi ‘inchiodato’ ad Acilia, è stato soccorso da un treno Caf che lo ha agganciato da dietro e spinto fino a Colombo dov’è stato poi ricoverato, fatto che ha paralizzato la linea per oltre due ore. Cotral, Astral e Regione diano spiegazioni”
Ostia (Rm) – MetroMare da incubo: treni guasti, servizio interrotto, navette insufficienti. E pendolari – studenti, lavoratori, cittadini – giustamente, va detto, furiosi che, stremati, commentano sui social l’ennesima mattinata di ordinaria follia sulla linea ferroviaria, già Roma-Lido, che collega Ostia con la Capitale, andata ‘in onda’ oggi, giovedì 30 gennaio.
MetroMare, cronaca di un disastro annunciato. TrasportiAmo: “Cotral e Astral inadeguati”
Sull’accaduto è intervenuto David Nicodemi, Presidente dell’Associazione TrasportiAmo, che commenta: “L’ennesima mattinata disastrosa per il servizio MetroMare conferma, da un lato, che Cotral e Astral non riescono a fornire né informazioni utili in tempo reale né un servizio sostitutivo adeguato, come dimostrano le forti rimostranze dei pendolari, e dall’altro che il treno tipo MA 200 continua a essere inaffidabile, nonostante gli interventi di manutenzione straordinaria e il restyling a cui è stato sottoposto, che hanno comportato ingenti risorse economiche per le casse regionali”.
Il treno MA 200 ‘soccorso’ da un Caf che l’ha agganciato e spinto fino a Colombo
“Dopo esser stato evacuato per due giorni consecutivi, a causa di problemi alle porte, il treno MA 200 è tornato a far parlare di sé. – spiega il presidente Nicodemi - In seguito a un nuovo calo di tensione, verificatosi questa mattina, il treno, diretto a Ostia, si è inchiodato in piena linea, non appena lasciata la stazione di Magliana, anziché ripristinarsi, come dovrebbe avvenire normalmente e come ci si aspetterebbe da un convoglio fresco di revisione. E’ stato soccorso da un treno Caf che lo ha agganciato da dietro e spinto fino a Colombo, dov’è stato poi ricoverato, circostanza questa che ha paralizzato la linea per oltre due ore”.
“Gli enti preposti devono fare chiarezza e rispondere ai tanti interrogativi dei pendolari”
“Di fronte a questo scenario incredibile e assurdo, Cotral, Astral e la Regione devono fare chiarezza e rispondere possibilmente ai nostri interrogativi: cos’era quella puzza di bruciato, di ferro sfregato, che si è sentita al passaggio dei due convogli? Forse l’MA 200 era rimasta frenata? Cosa ha impedito il ricovero a Magliana o al tronchino di Acilia, molto più vicine rispetto a Colombo? Le modalità di sgombero della linea sono adeguatamente procedurizzate? Chi è l'Rsgs (Responsabile del Sistema di Gestione della Sicurezza)? E, infine, vista la frequenza dei guasti, anche denunciati dalle Rsu nelle scorse settimane, l’MA 200 è ancora idonea a espletare il servizio?" conclude David Nicodemi.
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