Fiorucci-Arcamone-Di Matteo: “E’ necessario che l'azienda regionale del trasporto pubblico Cotral ripristini immediatamente l'apertura automatica, senza l'uso dei pulsanti, sui treni della linea, così come richiesto dalle Associazioni dei ciechi e ipovedenti”

Ostia (Rm) - "E’ necessario che l'azienda Regionale del trasporto pubblico Cotral ripristini immediatamente l'apertura automatica, senza l'uso dei pulsanti, sui treni della Metro Mare".

Lo dichiarano in una nota congiunta i Presidenti di Commissione del Municipio X di Roma Capitale Silvia Fiorucci (Pari Opportunità), Mirella Arcamone (Politiche sociali), e Leonardo Di Matteo (Mobilità).

"A conclusione di un’intensa seduta di Commissione congiunta convocata giovedì scorso, nella quale abbiamo illustrato al Direttore delle Ferrovie della Roma Lido e Roma Viterbo dell'azienda Cotral ing. Tolomeo le difficoltà delle persone cieche e ipovedenti, espresse nella Consulta per la Disabilità del Municipio X, chiediamo senza mezzi termini all'azienda Regionale Cotral di ritornare immediatamente all'apertura automatica delle porte dei treni della Metro Mare, così come chiesto dalle Associazioni dei ciechi e degli ipovedenti. La decisione recentemente presa di predisporre i pulsanti per l'apertura delle porte rappresenta un inaccettabile arretramento nel rispetto dei diritti delle persone con disabilità, un atto che contraddice l'articolo 3 della Costituzione Italiana e le norme vigenti” affermano i Presidenti Arcamone, Fiorucci e Di Matteo.

“Una scelta che ha messo in grave pericolo e a notevole disagio le persone con disabilità visiva. Come hanno sottolineato in Commissione i rappresentanti dell'Associazione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Lazio non solo non sono più aiutati a riconoscere dal rumore l'apertura contemporanea di tutte le porte dei convogli e a trovarle in modo più agevole, ma sono addirittura costretti a tastare per cercare con le mani lungo i lati del vagone i pulsanti per l'apertura. Il pericolo di caduta è costante, con conseguente  rischio che il treno riparta mentre viene cercato  il pulsante apri porta, mettendo a rischio l'incolumità delle persone ipovedenti e cieche – concludono i Presidenti Di Matteo,  Fiorucci e Arcamone - Ci uniamo, senza mezzi termini, alla richiesta delle Associazioni delle persone cieche e ipovedenti chiedendo che, con immediatezza e senza ulteriori indugi, che l'azienda  Regionale Cotral torni alla precedente formula di apertura automatica delle porte. In proposito, giovedì prossimo nel corso del Consiglio municipale, sarà discusso un atto indirizzato alla Regione Lazio, all’assessorato alla Mobilità e trasporti e alla Cotral con il quale si chiede il ripristino dell’apertura automatica".