Metromare, un’altra giornata di passione: linea interrotta per un guasto tra Acilia e San Paolo
Di Redazione il 28/04/2023
Venerdì 'difficile' per i pendolari dell’ex Roma-Lido costretti ad attese interminabili delle navette sostitutive per raggiungere scuole e uffici. Gli utenti, esasperati, pronti a denunciare i disservizi. Alla stazione di Acilia intervenuti gli agenti del commissariato Lido per rasserenare gli animi
Ostia – Metromare, un’altra giornata di passione per i pendolari dell’ex Roma-Lido dove, a causa di un guasto alla rete di alimentazione elettrica della ferrovia, il servizio è interrotto tra Acilia e Porta San Paolo dalle 7.00 di questa mattina. A peggiorare la situazione, la quantità insufficiente di navette sostitutive del servizio. A darne notizia su social e blog sono gli stessi utenti del ‘trenino’, tra le peggiori tratte ferroviarie italiane tanto da aggiudicarsi il ‘premio’ Caronte per la peggiore ferrovia della Penisola.
“Mattinata di fuoco per i pendolari che da Ostia raggiungono la Capitale per andare al lavoro: il servizio del trenino Roma-Lido è soppresso, avvisano dalle stazioni. Cotral ha previsto dei bus sostitutivi per far arrivare i pendolari al lavoro, ma il caos regna sovrano”, commenta Andrea Castano sul blog Odissea Quotidiana. “Le navette dall’unico treno che è partito che, a quanto riportano, è quello delle 5.30, non sono ancora arrivate e il personale in stazione non può dare tempi di ripristino del servizio. Alle 7 – spiega - il servizio è stato ripristinato solo fino ad Acilia, dove – dicono - sono attive le navette che da Lido Centro non sono mai partite”. Una situazione davvero disastrosa oggi, venerdì 28 aprile, giorno in cui scuole e uffici sono aperti.
La piazza antistante la stazione di Acilia stamattina era affollata di utenti, alcuni dei quali vorrebbero organizzarsi per presentare una denuncia e si domandano l’un l’altro a chi indirizzarla. Tra i problemi il numero insufficiente dei bus sostitutivi che da Acilia dovrebbero collegare il quartiere con Porta San Paolo. Dal primo luglio dello scorso anno la gestione della Metromare è passata dal comune di Roma alla Regione, con disservizi che, secondo gli utenti, sarebbero aumentati.
Sul posto sono intervenuti gli agenti del X Distretto Lido di Roma per rasserenare gli animi degli utenti, infuriati, indignati per i disagi.
Commenta Franco P.: “Il problema è che l'istituzione delle navette richiede almeno un paio d'ore e le navette che mettono in campo sono altamente insufficiente rispetto alle necessità. Disorganizzazione completa ora è anche peggio perché almeno Atac aveva più facilità a reperire autobus sostitutivi anche se ai tempi di Atac la situazione non era certo rose e fiori, ma Cotral non ha un parco pullman a disposizione per istituire un servizio navette efficiente”.
Scrive MBM: “Cioè che schifo!!! Saltata la corsa a Colombo... prossimo treno 7.20... poi servizio interrotto... poi si parte solo da Lido Nord... poi servizio ripreso... ma sorpresa! Solo fino ad Acilia... tratta Acilia - Basilica San Paolo con le navette e poi il treno fino a Piramide... ma che siamo matti!!!! Andate a ca…e!!!!!!!!!!!!!
Morale della favola... si salta scuola di nuovo!!!!!!”.
Alberto DC scrive sui social: “Migliaia di lavoratori che perdono una giornata e che se hanno un contratto indeterminato sono anche fortunati. Ma quanti sono quelli che hanno una situazione lavorativa precaria, instabile,non tutelata che per una cosa del genere rischiano gravi conseguenze? Quante visite mediche programmate anche da 6/7 mesi sono saltate?
Tutte queste persone che sono state abbandonate su un marciapiede, ad un ora precisa DOVEVANO stare in un posto preciso per necessità, non per svago.
Un intero Istituto, con quasi 200 studenti, sarebbe dovuto arrivare a Termini destinazione Napoli, per un evento preparato da settimane, tutto organizzato da persone che si sono impegnate per spostare 200 ragazzi in sicurezza, tutto pagato e che dopo 2 ore e mezza sul marciapiede di Acilia stanno ancora aspettando il modo di tornarsene a casa...proprio una bella esperienza culturale. Ma sarà il momento di incriminare qualcuno?? Ci sarà uno o più responsabili che vengono pagati da noi per far funzionare qualcosa di così importante, che se ne fottono???
Basta giustificazioni da anni, basta scaricabarile, un'apice da dove parte tutto ci deve essere, rivolgiamoci alla magistratura. Siamo a Roma, anno 2023, non in un villaggio di campagna”.
Foto Odissea Quotidiana