Infernetto - Michelino Fish, noto ristorante e pescheria dell'Infernetto ha riaperto e ripreso la normale attività da martedì 28 luglio, dopo alcuni giorni di chiusura imposti dalla Asl rm3 a seguito di un unico caso di positività al Covid19 riscontrato tra il numeroso personale della ristopescheria.
La cameriera che era stata trovata positiva al primo test, effettuato il 21 luglio, ha ripetuto il tampone il 24 e il 27 luglio, risultando sempre negativa.
La donna ora quindi è tornata a lavoro, grazie al certificato di guarigione emesso dalla Asl a seguito appunto dei due test negativi, come da prassi.
Ora il titolare dell'azienda Michelino Fish snc, Michele Cozzolino, è in attesa di conoscere il 'destino' degli altri dipendenti negativi, tuttora in quarantena e in attesa del secondo tampone.
Michele Cozzolino ha chiesto alla Asl di poter anticipare i nuovi tamponi dei dipendenti per poter riprendere al più presto appieno l'attività.
"Stiamo facendo un grande sforzo a lavorare sotto organico: ovviamente nulla da ridire sulla necessità di attuare tutte le disposizioni per la sicurezza e la prevenzione, cosa che abbiamo sempre fatto. Ma data la situazione e visto che anche la dipendente dalla quale è scattata l'emergenza nel frattempo è potuta tornare a uscire e lavorare non capiamo perchè dover aspettare ancora tanto (la quarantena finisce il 5 agosto) per rivedere tutti i nostri dipendenti a lavoro.
Ci auguriamo che la Asl Rm3, conscia del nostro impegno nel fornire tutti i dati necessari, nell'aver perseguito ogni disposizione indicataci e quindi della buona fede e del senso di responsabilità di tutti, possa anticipare i test aiutandoci a non perdere altro tempo prezioso".
Così ha concluso Michele Cozzolino. 
 
Qui il link alla comunicazione ufficiale di Michelino Fish ristopescheria sulla riapertura.