"Migliaia di metri cubi di fango ricoprono un quartiere del XIII. La solita esondazione di un fosso su cui il Comune ha speso 5 milioni di euro, ma la competenza era della Regione. Partita una denuncia"
"Il rischio di un'altra Sarno, a Roma, nel XIII Municipio. Migliaia di metri cubi di fango, decine di tronchi dal diametro di oltre un metro e tonnellate di materiale vario sono piombati stamattina a ridosso di centinaia di abitazioni del quartiere di Punta di Malafede. Denunceremo pertanto alla Procura di Roma per delitto colposo di danno e di pericolo (artt. 449 e 450 c.p.) l'Agenzia Regionale per la Difesa del Suolo, relativamente ai lavori mai iniziati sul Fosso del Fontanile. Non solo, ma denunceremo anche il XIII Municipio per disastro doloso (art. 434 c.p.) in quanto consapevole di aver commesso un reato sbagliando il progetto dell'intubamento del fosso, di competenza tra le altre cose della Regione Lazio e non del Comune di Roma. L'avevamo già denunciato a novembre di 3 anni fa e ogni anno all'arrivo delle grandi piogge. Lavori sbagliati ed eseguiti in somma urgenza (un'urgenza che si è ripetuta oggi), 5 milioni di euro spesi dal Comune di Roma senza alcuna trasparenza amministrativa per non risolvere il problema, opere di ripristino annunciate e mai realizzate, nessuna prevenzione da parte della Protezione Civile Regionale e Comunale. Non ci sono più parole: è ora della denuncia". Lo ha dichiarato, in una nota, il Comitato Civico 2013.
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