Milano – Attenzione alla nuova truffa dei finti cuccioli di animale - non solo cani ma anche gatti e perfino paperelle) che viaggia sul web nascosta tra gli annunci. In realtà dietro al semplice “regalo cuccioli” si nasconde una vera e propria organizzazione che ogni giorno miete decine di vittime che  versano decine di migliaia di euro nelle tasche di imbroglioni che di volta in volta si presentano come preti o suore o anche laici in procinto di partire in missione per un paese africano. Queste persone spiegano che  non potendo portare con sé i piccoli di cane o di gatto, ‘ovviamente’ tutti di razza pregiata, si offrono di regalarli in cambio del prezzo del biglietto aereo per fare arrivare il cucciolo, che secondo questi annunci, si troverebbe in Inghilterra, in Francia e persino in Vaticano. Di solito la richiesta iniziale si aggira attorno ai 150, 200 euro che secondo i truffatori servirebbe a pagare il biglietto, ma poi il cucciolo non arriva. Fioccano invece altre richieste di soldi all'ignaro adottante. E con mille scuse si arrivano a spillare anche 2.000 euro, senza che dell’animale vi sia ombra. Ovviamente si tratta di una truffa ben congegnata da persone che operano in Italia (spesso in Internet point) e che hanno dei complici nei paesi africani, o oltre oceano dove vengono spediti i soldi. Mediamente sono 150 le persone che ogni giorno finiscono nella rete dell'organizzazione dei truffatori seriali degli animali che intascano dai 20 ai 25.000 euro al giorno per le “truffe base”, soldi che aumentano qualora il truffatore riesca a proseguire nella truffa che dura a volte anche diversi mesi. Cosa fare? Se si ha sentore di truffa innanzi tutto occorre avvisare la polizia postale, ed ovviamente mai cedere alle richieste di soldi, e meno che mai inviare i propri dati della carta di credito o di conto corrente ai truffatori. La raccomandazione arriva dall’ Associazione italiana difesa animali ed ambiente – Aidaa.