Sono stati i carabinieri che, dopo essere intervenuti in via Virgilio Ramperi su richiesta delle vittime, hanno trovato l’uomo mentre bussava con insistenza e con forza contro la porta di casa brandendo un coltello da cucina e insultando i propri familiari che si erano chiusi per sfuggire alla sua furia

Roma – I carabinieri della Stazione di Roma Prenestina sono intervenuti nella tarda serata di ieri in un appartamento dove hanno arrestato in flagranza un romano di 53 anni, già sottoposto al divieto di avvicinamento nei confronti della ex-compagna, gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia.


Più nel dettaglio, i militari sono intervenuti in via Virgilio Ramperi su segnalazione giunta al 112 da parte dei genitori conviventi.


Giunti sul posto, gli uomini dell’Arma hanno sorpreso l’uomo mentre bussava con insistenza e con forza contro la porta di casa brandendo un coltello da cucina insultando i propri familiari che si erano barricati in casa per sfuggire alla sua furia.


Immediatamente bloccato, i carabinieri hanno raccolto la denuncia degli anziani genitori ed è emerso che l’indagato aveva già messo in atto continui maltrattamenti e minacce di morte nei loro confronti.


Per questo motivo, i militari, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato l’uomo e lo hanno accompagnato presso il carcere di Regina Coeli dove il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto il divieto di avvicinamento alla parte offesa.


Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari per cui gli indagati devono considerarsi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva.