Mirko, piccolo guerriero della Home in hospital del Grassi, è volato in cielo
PAPA’ VALTER – Scrive ancora papà Valter ricordando quegli anni: “Sono stati anni infernali ed ingiusti, anni in cui nulla era scontato, e dovevi lottare e gridare per i diritti del tuo piccolo guerriero contro persone che ricoprivano ruoli importanti, mentre lo vedevi deformarsi sopra quel patibolo, deformarsi il capo la schiena, e la malattia che andava avanti di cui nessuno sa ancora nulla perché rara e non conviene investire sulle malattie rare, le cosiddette malattie orfane... lottare lottare lottare per la home, unico centro di cure palliative pediatriche che tutela la dignità dei bambini come mio figlio, la home... ma mio figlio non è appartenuto ad una classe sociale degna d'importanza, quindi la home di conseguenza non è riconosciuta giuridicamente... e devo constatare una cosa... ha fatto più il mio Mirko che tutta una serie di personaggi che ricoprivano ruoli da stipendi megagalattici”.
LA COMMOZIONE - La terribile notizia è rimbalzata già questa notte sui social, suscitando la profonda commozione ed il cordoglio di quanti, e sono tantissimi!, conoscevano il bambino e le battaglie portate avanti con tenacia e con coraggio da papà Valter e dai genitori di altri piccoli affetti da patologie rare per garantire loro il diritto ad una vita dignitosa ‘nonostante la malattia’. Il piccolino aveva superato recentemente un aggravamento, una ricaduta.
HOME IN HOSPITAL - Il piccolo Mirko, un angelo volato in cielo il giorno di Santo Stefano quando il suo cuoricino si è arreso, troppo stanco per lottare ancora, era ricoverato nella Home in hospital presso l’ospedale Grassi di Ostia. Per anni ha combattuto contro una malattia tanto rara quanto grave poi, nel 2006, proprio grazie al papà fu realizzata la Home in hospital, un progetto grazie al quale i piccoli pazienti sono assistiti come fossero a casa seppure all’interno di un ospedale. A garantire ai bambini – attualmente i piccoli sono cinque - assistenza 24 ore su 24 bravissimi infermieri specializzati.
I PICCOLI GUERRIERI – Valter Mazza, infermiere professionale, per la realizzazione del progetto, che vorrebbe fosse esteso anche in altre città italiane per offrire ai bimbi affetti da patologie gravissime o rare quella dignità e quell’assistenza cui hanno diritto, ha fondato l’associazione ‘Piccoli guerrieri Home in hospital’ insieme ad altre mamme e papà riuscendo, con la collaborazione della Asl RmD, a realizzare la struttura, chiamandola ‘La casa di Mirko’. Oltre agli infermieri vi operano fisioterapisti e altre figure professionali in grado di occuparsi di gravi disabilità. Un codice rosso collegato al pronto soccorso dell’ospedale si attiva in caso di emergenza. I risultati sono positivi ed è per questo che papà Valter desidera sia ‘esportato’ da Ostia.
GLI OPERATORI – Poco prima di Natale i genitori hanno voluto fare gli auguri agli operatori che si dedicano ogni giorno ai loro piccoli guerrieri con professionalità, umanità e amore.
I FUNERALI – “Domani Mirketto saluta tutti, chi vorrà potrà partecipare, alle h. 15 Regina Pacis”, informa il signor Mazza. La cerimonia si svolgerà lunedì 28 dicembre, alle 15, presso la parrocchia Regina pacis di Ostia. Ciao, Mirko, piccolo coraggioso guerriero! Lasci un grande vuoto nel cuore di tutti.
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