Ostia - Il solstizio d’estate ha decretato l’arrivo ufficiale della stagione calda. E se l’allungarsi delle giornate rappresenta un toccasana per il nostro benessere psicofisico – migliorando l’umore e alleviando lo stress – l’esposizione prolungata alla luce del sole può mette a dura prova l’idratazione e la salute della pelle. Per contrastare l’azione ossidativa dei raggi Uv e la disidratazione, un valido aiuto arriva dalla frutta e dalla verdura tipiche di questo periodo. Tra queste c’è il mirtillo nero, frutto del sottobosco appartenente alla famiglia delle Ericacee tipico delle zone nordiche (in Italia cresce spontaneamente sui monti del Centro e del Nord), utilizzato fin nel lontano medioevo come vero e proprio farmaco.

Proprietà nutrizionali e benefici - Pur essendo una bacca di piccole dimensioni, il mirtillo nero racchiude in sé numerosissimi elementi benefici per il nostro organismo, tanto da essere annoverato tra i superfood insieme a vegetali come le bacche di Goji, il the verde, i cavolfiori. Questo frutto apporta circa 57 calorie per 100 grammi ed è composto da carboidrati (93%), proteine (4,76%) e grassi (2%). A renderlo così straordinario sono le vitamine A e C, le vitamine del gruppo B, i sali minerali - tra cui il ferro - ma soprattutto gli antociani, pigmenti responsabili della colorazione bluastra dalla spiccata attività antiossidante, utile per contrastare l’invecchiamento e la fragilità capillare (in particolar modo a livello oculare). La presenza di tannini è invece responsabile dell’effetto tonico astringente, mentre i flavonoidi e l’acido citrico gli conferiscono un’efficace azione antimicrobica e antinfiammatoria. La mirtillina infine, stimolando il corretto metabolismo del glucosio, è utile per il trattamento delle forme lievi di diabete.

In cucina - In cucina il mirtillo è utilizzato come tale in centrifugati, macedonie o come guarnizione per torte e gelati, ma viene impiegato anche in molti dolci di origine anglosassone (muffin, pancake) o per la preparazione confetture e salse, perfette per accompagnare piatti di carne o formaggi. Tra le ricette più in voga che vedono protagonista questo ingrediente c’è la cheesecake. Per realizzarne una versione veloce e light, adatta alla stagione estiva, sbriciolate qualche biscotto ai cereali e rivestite con questa base il fondo di alcuni bicchierini. Aggiungete poi, alternandoli, uno strato di crema - ottenuta mescolando del formaggio spalmabile con poco sciroppo d’agave - e uno strato di mirtilli. Guarnite infine con una spolverata di cannella e riponete il tutto in frigo per un paio d’ore. Se siete amanti del “salato” invece, cimentatevi nella preparazione di un risotto ai mirtilli, aggiungendo le bacche a metà cottura. Terminate il piatto addizionando a fine cottura un cucchiaio di panna da cucina e guarnendo il tutto con mirtilli freschi, pepe e parmigiano.

Usi alternativi - Il mirtillo è tradizionalmente utilizzato, sotto forma di tisana o decotto, nel trattamento della dissenteria per via delle sue proprietà astringenti. Sono inoltre presenti in commercio numerosi integratori a base di mirtillo, utili per contrastare o prevenire infezioni del tratto urinario come la cistite. Curiosità - Nell’antichità il mirtillo era considerato simbolo di ospitalità, e per tale ragione veniva offerto a viaggiatori e viandanti.