Mobilità forzata infermieri Grassi, Di Matteo: “Tutto regolare? No ai favoritismi”
Ostia – Mobilità forzata per gli infermieri dell’ospedale Grassi di Ostia: ci sono favorivismi? ‘Intoccabili’? E’ quanto si chiede Leonardo Di Matteo, vice capogruppo Pd del municipio X, che a questo riguardo auspica l’apertura di un tavolo di confronto con la Asl Rm D. “Si apprende con stupore che l’Azienda sta ricorrendo alla mobilità forzata del personale infermieristico del Grassi di Ostia per compensare le carenze strutturali del personale stesso”, dichiara l’esponente politico. “Questa modalità comporta anche l’impiego di personale che usufruisce della legge 104 per l’assistenza a un familiare con disabilità. Il personale cui è riconosciuto tale diritto sarà costretto a subire stravolgimenti degli orari di lavoro e ciò si rifletterà sull’assistenza alla persona affetta da disabilità. Così, sarà messa ripetutamente a rischio la tutela prevista dalla legge. Inoltre, è stato rilevato che per la mobilità forzata sono chiamati a svolgere le mansioni di infermieri coloro che hanno riconosciuto il cosiddetto ‘minor aggravio’ per motivi di salute, i quali sono costretti a prestare la loro opera in reparto mettendo ulteriormente a rischio la salute. Apprendo”, prosegue Leonardo Di Matteo, “che è stato preso in considerazione il fatto che il carico di lavoro non esercitato dagli stessi per ovvia impossibilità, sconvolgerà di fatto quello dei colleghi ‘idonei’ peggiorando l’organizzazione del lavoro in un contesto già in carenza di organico”.
“Il personale e le rappresentanze sindacali hanno segnalato che per le prestazioni di servizio sono chiamati infermieri con maggiori anni di servizio e/o in ‘minor aggravio’ e non personale in servizio con minore anzianità. Mi chiedo se la mobilità forzata, posta in opera con tali modalità, sia dovuta a un elenco di intoccabili, come lamentato da più parti. Una simile eventualità sarebbe veramente inqualificabile. Di fronte a questa situazione che lascia perplessi è auspicabile che la direzione della Asl Rm D apra un tavolo di confronto con tutte le organizzazioni sindacali per rivedere la situazione e concertare, ove ritenuto necessario, un piano organico delle sostituzioni e nel contempo porre all’attenzione le carenze strutturali relative al personale infermieristico. Non si possono tollerare favoritismi di sorta nei confronti di alcuno a danni di altri, occorre una seria vigilanza affinché ogni potenziale dubbio sia quanto prima prontamente risolto. Chiederò al presidente della commissione consiliare servizi sociali del X Municipio di convocare al più presto una commissione dove i dirigenti del servizio infermieristico e della Asl Rm D rendano conto in maniera chiara di quanto è stato rilevato, nella speranza che ci sia un progetto condiviso da tutte le organizzazioni sindacali, per risolvere le carenze di organico dell’ospedale Grassi di Ostia”.
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