MODIALI DI NUOTO, A OSTIA CLERI E VITALE BOOM
OSTIA - (Da www.federenuoto.it) E' arrivata dal mare di Ostia la prima medaglia d'oro della nostra Nazionale ai XIII Mondiali di Roma. L'ha conquistata questa mattina Valerio Cleri che ha vinto la 25 chilometri di nuoto in acque libere in 5h26'31"6. L'azzurro ha preceduto l'australiano Trent Grimsey ed il russo Vladimir Dyatchin. "Non ho avuto grossi problemi durante la gara - ha raccontato Cleri - eravamo preparati al fatto che avremmo trovato onde ma soprattutto vento. Al penultimo rifornimento ho effettuato lo strappo decisivo. Pensavo che saremmo arrivati allo sprint ma negli ultimi cinquecento metri ho allungato la bracciata e l'australiano ha sofferto.Avevamo deciso di rimanere coperti fino al ventesimo chilometro per risparmiare energie dopo la dieci chilometri. La tattica si è rivelata giusta". Per il nuoto di fondo italiano è la prima medaglia d'oro maschile ai campionati del mondo sulla distanza dei 25 chilometri. "Negli utlimi metri immaginavo già quanta felicità mi avrebbe circondato una volta finita la gara - continua Cleri - e sono contento di aver regalato questa emozione a tutti. La dedico a tutta la mia famiglia, al mio allenatore che mi è stato sempre vicino". I complimenti del presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli. "Valerio è una forza della natura. E' stato bravissmo. La sua vittoria è la vittoria di tutto il movimento italiano e del nuoto di fondo in particolare. Conoscevamo le sue qualità e le sue potenzialità. Dopo la delusione per il quarto posto nella dieci chilometri ha saputo reagire da grande campione". Nella maratona femminile Federica Vitale si è classificata terza. Prima la tedesca Angela Maurer e seconda la russa Anna Uvarova. "E' la cosa più grande che ho fatto - ha confessato l'azzurra - ho passato anni abbastanza duri, soprattutto l'ultimo, ho dato veramente tutto, volevo una medaglia a tutti i costi. Negli utlimi mesi abbiamo lavorato soprattutto sulla 25 chilometri e ho ritrovato una serenità che mi mancava da tempo. Ringrazio tutti, la Federazione, la mia società, il mio allenatore, gli amici che mi sono stati vicino. Il mio pensiero va a zio Claudio che da pochissimo tempo non c'è più. Questa medaglia la dedico a lui". www.federnuoto.it