Mondiali d'Anterselva, Dorothea come Deborah e Stefania
Sto scrivendo di Deborah Compagnoni, protagonista nella manifestazione iridata del 1997, disputatasi sul Sestriere, mettendosi al collo due medaglie del metallo più pregiato non solo nello stesso Mondiale, ma per di più nell'edizione casalinga. E Per la ventinovenne quest'ultima parola è ancora più importante, visto che è cresciuta agonisticamente in questa località del nord Italia.
Tuttavia, si può tracciare un parallelo anche con una altra icona, ovvero la Belmondo: ovviamente, non nel fatto d'averli vinti "tra le mura amiche", per usare un termine calcistico, ma piuttosto per quanto riguarda una gara ben specifica, cioè l'inseguimento (la fondista andò a segno a Falun 1993 e Ramasu 1999).
Curiosamente, entrambe le atlete del passato sono riuscite a vincere l'oro olimpico ma non la Coppa del Mondo, l'esatto opposto della azzurra "attuale". Questa è la sua terza affermazione a livello planetario, ed ha ancora a disposizione ben 3 gare: considerando solo quelle individuali, la partenza in linea di Domenica, ma ci sono pure 2 staffette, di cui una è completamente femminile, l'altra sarà invece mista. Dovesse riuscire nel tris, metterebbe in ombra tutte le altre, ed allora passerebbe dalla Storia alla Leggenda. A Noi non rimane altro da fare che tifarla come fossimo davvero lì. Forza Doro, sei tutti noi!