Londra - La giornata d'apertura dei mondiali d'atletica leggera a Londra ha visto un solo titolo assegnato, quello dei 10000 metri maschili, dove a vincere è stato l'idolo di casa Mohammed Farah, al suo quinto titolo su questa specialità, il terzo iridato consecutivo. Il corridore d'origine somala, 34 anni, non ha deluso le attese, davanti ai suoi tifosi. Questa è stata la sua ultima volta sui 10 chilometri in pista: è infatti sua intenzione rimettersi in gioco, dedicandosi alla maratona.

L'argento è andato all'ugandese Cheptegei con 26:49,94, suo miglior tempo personale, mentre il bronzo è per il keniota Tanui (26:50,60).

Passando all'Italia, c'erano due atleti impegnati, ed erano Kevin Ojiaku nel salto in lungo e Margherita Magnani nei 1500 metri femminili. Il piemontese d'origine nigeriana non è riuscito ad andare oltre un 7.82, mentre pochi mesi fa era riuscito a saltare anche 8.2. Dal canto suo, la romagnola ha totalizzato un 4.09,15, classificandosi dodicesimo nella terza ed ultima batteria. Oggettivamente, la missione per lei era molto ardua, avrebbe dovuto migliorarsi fino a raggiungere il 4:05,82, tempo della spagnola Marta Perez (e questo è uno dei tempi di ripescaggio!). Speriamo che le cose vadano meglio per i nostri colori, da domani fino a Domenica prossima, il 13 Agosto (lo stesso giorno della Supercoppa Italiana tra Juventus e Lazio).