Mondiali di calcio Russia 2018: che la festa cominci! Analisi dei gironi da A a D
Venerdì, invece, ecco scendere in campo i favoriti del girone A, cioè i bi-campioni del mondo uruguaiani, ed i loro avversari saranno gli egiziani (ore 14). A Guidare la compagine africana sarà sicuramente Salah, esterno d'attacco passato la scorsa estate dalla Roma al Liverpool e protagonista, nella annata appena conclusa, d'una stagione che forse, per uno come lui, potrebbe essere irripetibile. Capocannoniere della Barclays Premier League con 32 reti in 36 gare disputate su 38, con relativo titolo di Miglior Giocatore 2017-18 del relativo campionato, a cui bisogna aggiungere il raggiungimento della finale di Champions League di Kiev dello scorso Sabato 26 Maggio (a discapito della sua ex squadra, eliminata in semifinale) e persa contro un Real Madrid destinato ad entrare nella storia del calcio mondiale, con ben TRE "coppe dalle grandi orecchie" (così è chiamato il massimo trofeo continentale per club europeo) CONSECUTIVE vinte.
Ma dall'altra parte non c'è precisamente un signor nessuno, bensì Edinson Cavani. Erede di Marcelo Salas per quanto riguarda il soprannome (El Matador), questo centravanti d'origine italiana, nel suo periodo a Napoli, ha messo insieme 104 presenze e 78 goals, con una media di 0,75 a contesa. Alle ore 17, sarà di scena il gruppo B, rappresentato dalle sicure candidate all'eliminazione (almeno sulla carta) Marocco e Iran.
Sia gli africani che asiatici avranno una grossa occasione, in quanto i campioni d'Europa in carica portoghesi e gli spagnoli si fronteggeranno, alle 20, nel derby della penisola iberica. Sabato apriranno i battenti i raggruppamenti C e D. A Mezzogiorno la Francia avrà l'Australia di fronte, con Perù e Danimarca che giocheranno sei ore dopo (questo è il girone C). Alle 15 saranno attese sul terreno di gioco i due volte iridati argentini contro la sorpresa dello scorso Europeo disputato in terra transalpina, cioè l'Islanda, e la giornata verrà conclusa dallo scontro tra Croazia, splendida terza nel 1998, e la Nigeria (noi la ricordiamo per l'espulsione dell'originale "Magic Box", Gianfranco Zola).