Roma - Manila Flamini, dopo aver preso il suo secondo Argento insieme a Giorgio Minisini, ai mondiali in Sudcorea, annuncia il proprio ritiro dalla attività agonistica, almeno quella "vissuta" in prima persona. La trentunenne, già sposata, ha detto "Non vedevo l'ora che arrivasse questo momento, ma adesso vorrei che più non finisse. La mia carriera non poteva chiudersi in un modo migliore, smetto sapendo d'aver dato sempre il massimo."

Poi, ha candidamente espresso il suo stato d'animo "Mi sento triste come nel giorno del ritiro di Totti", esternando la sua fede romanista. L'Ormai ex atleta di nuoto sincronizzato, la quale avrebbe voluto fare pallavolo, ha voluto parlare sia di sé che dei suoi progetti futuri. "Mi dispiaceva quando, per allenarmi, perdevo una puntata d'Uomini e Donne, ma ora non mi dispiacerebbe fare un reality show. Il Grande Fratello andrebbe bene ma io mi sento più un tipo da Isola dei Famosi, perché è una sfida, e io amo le sfide." Se i suoi sogni di notorietà televisiva tramite il mondo dello spettacolo non dovessero andare in porto, il classico Piano B è già pronto "Può essere che allenerò mio fratello Luca."

Manila, NON sappiamo cosa c'è nel tuo futuro, ma qualunque sarà la tua decisione, noi possiamo fare solo due cose: la prima è ringraziarti per le medaglie da te conquistate, le quali hanno dato lustro al nuoto italico, e l'altra è farti i nostri migliori auguri.

Passando ora alla atletica, i latini dicevano "Talis mater, talis filias", cioè "Tale madre, tale figlia". Larissa Iapichino, ex testimonial, insieme alla madre, della Kinder Fetta al Latte, s'è aggiudicata l'oro nel salto in lungo, con 6.58, agli Europei Under 20 di Boras, in Svezia.

Già, ma chi è sua mamma? Tenetevi forte, è nientemeno che Fiona May (vincitrice, in coppia con Raimondo Todaro, della Birmingham terza edizione del famoso e fortunato programma di punta del sabato sera di Rai1, Ballando con le stelle), la leggenda dell'atletica azzurra, capace di salire più volte di chiunque altro su un podio mondiale, ben 4 (2 ori, 1 argento e bronzo). Anche la famosa genitrice, nel lontano 1987, riuscì in quest'impresa, a. E Larissa ha ereditato il talento materno stabilendo, quasi un mese fa, a Agropoli, un 6.68, nuova miglior prestazione italiana sia under 18 (la giovane lunghista ha compiuto DICIASSETTE anni solo 4 giorni fa!) che under 20 (nonché miglior risultato mondiale di questa stagione), e nella top 10 tricolore.

Insomma, come disse Olivander ad un appena undicenne Harry Potter, "possiamo aspettarci grandi cose da lei". Tuttavia, la domanda sorge spontanea: riuscirà Larissa a reggere la pressione psicologica dovuta dal confronto che, inevitabilmente, tutti faranno con sua madre alla sua stessa età? Gli spagnoli direbbero "Quien sabe", cioè "Chi lo sa": infatti solo il tempo conosce la risposta. Il compianto ed indimenticabile Lucio Battisti direbbe così "Lo scopriremo solo vivendo".