Mondiali di Roubaix, l'Italia del ciclismo sempre a segno
Il primo oro è dei loro colleghi: infatti, i maschi hanno battuto i padroni di casa, rifilando loro quasi 2 secondi (3'47''192 contro 3'49''168).
La nostra formazione era composta da Filippo Ganna, Jonathan Milan, Liam Bertazzo e Simone Consonni, fratello maggiore (classe '94) di Chiara (nata un lustro dopo).
Festa grande a Brembate di Sopra (comune della bergamasca), che si riprende gli onori della cronaca, ma stavolta per un fatto positivo e "cancellando" in parte la pessima fama dovuta allo omicidio, quasi un decennio fa (lo diventerà il prossimo 26 Novembre) di Yara Gambirasio. Il secondo successo di ieri, invece, porta la firma di Letizia Paternoster, impostasi nella gara ad eliminazione diretta in una emozionante volata finale con la belga Lopecky. Nulla da fare per la ciclista di chiara origine polacca, completa il podio di nuovo Jennifer Valente, al suo secondo bronzo consecutivo. Se "Il buongiorno si vede dal mattino", come dice il proverbio, possiamo aspettarci grandi cose dalla nostra compagine.