Mondiali femminili di calcio: analisi delle debuttanti
Dal canto loro, le sudamericane sono trentottesime, le africane cinquantesime. Se dovessimo basarci soltanto su questo dato, è chiaro come quelle con le maggiori chance di fare bene siano le britanniche, ma la verità è che ognuna delle 4 formazioni può aspirare al ruolo di possibile guastafeste, o rivelazione (se preferite).
Come già scritto in questi giorni, la Giamaica viaggia sulle ali dell'entusiasmo, in virtù del balzo in classifica di cui sopra, mentre le cilene hanno una gran voglia di imporsi sulla scena mondiale, specie sulle brasiliane, "ree" d'aver spezzato, lo scorso anno, il loro sogno davanti ai loro tifosi (eh sì, la Copa America s'è tenuta proprio in Cile). Il discorso della voglia di rivalsa vale anche per le sudafricane, battute solo ai rigori dalle nigeriane, vere mattatrici del cosiddetto continente nero (11 i titoli per loro).