“Il bando di gara per l’assistenza domiciliare nel Comune di Fiumicino è stato revocato perché una busta è stata trovata aperta. Questi i fatti. Ma in un comunicato congiunto figlio dell’improvvisa e nuova apparente unità in seno a Pdl, Udc, Città Nuove e lista civica Noi Insieme, mi si accusa di un finto scoop sui motivi di questo annullamento. Allora lasciamo parlare le carte."


Esterino Montino, candidato sindaco alle prossime elezioni per il Comune di Fiumicino, risponde alle accuse della Giunta Canapini riguardo la spinosa questione della revoca del bando. 


"Con il provvedimento n°1712 avente per oggetto la revoca del bando di gara per l’affidamento del servizio di assistenza alle persone rivolto a minori, disabili ed agli anziani residenti nel comune, l’Area Socio Sanitaria dell’amministrazione di Fiumicino revoca questa gara. Si legge nella motivazione che la commissione tecnica nominata per la valutazione delle offerte pervenute il 14 dicembre scorso ha appurato che una delle buste presentava un’irregolarità “in quanto la busta C risultava aperta e non più sigillata come verificato nella precedente seduta”.


I membri della Commissione hanno poi correttamente presentato regolare denuncia proprio perché la busta è stata tagliata in tutta la sua larghezza in alto. Certo è che questa busta non si è aperta da sola, non ha deciso di schiudersi come un bocciolo di rosa a maggio. Qualcuno, in pratica, deve averla maneggiata. Comunque ricordo ai consiglieri del centrodestra che pende una denuncia presso la magistratura e saranno le forze dell’ordine a verificare se c’è stato o meno dolo o si è trattato di semplice disattenzione. Anzi di ‘sbadataggine’ o di ‘difetto della busta’ come riporta il comunicato dei Gruppi Consiliari di maggioranza” conclude Montino.