Il presidente del X Municipio, addolorato per la morte del bimbo nel tragico incidente avvenuto a Casal Palocco la settimana scorsa, invita il Comune a costituirsi parte civile in un eventuale procedimento penale nei confronti dei responsabili e informa che parteciperà alla fiaccolata organizzata dalla famiglia del bimbo domenica 25 giugno

Casal Palocco – “L’assurda ed incredibile morte del piccolo Manuel, vittima innocente di un gioco “incosciente” trasformatosi in tragedia ed in dramma, ha pesantemente scosso la sensibilità dei cittadini”, afferma Mario Falconi, Presidente del X Municipio.

Il minisindaco commenta il tragico incidente stradale di mercoledì 7 giugno in cui il piccolo Manuel Proietti, 5 anni, è morto dopo che la Smart ForFour su cui viaggiava insieme alla mamma 29enne e alla sorellina di 3 anni è stata travolta da un suv Lamborghini, condotto da Matteo Di Pietro, 20 anni, positivo ai cannabinoidi, indagato per omicidio stradale e lesioni, in via Archelao di Mileto, angolo via di Macchia Saponara, a Casal Palocco. A bordo della supercar altri quattro amici, tutti youtuber come Matteo Di Pietro, tra i 20 e i 23 anni di età, che stavano partecipando ad una ‘sfida’ online, ossia guidare per 50 ore consecutive, alternandosi, e filmare l’evento. 

Proprio dai cellulari dei cinque ragazzi, che nel frattempo hanno chiuso il loro canale YouTube TheBorderline che contava 600mila follower, e dai computer, dispositivi requisiti dai carabinieri, coordinati dalla Procura di Roma, gli inquirenti stanno acquisendo video utili per la ricostruzione della dinamica dello schianto che ha spezzato la vita del bimbo e devastato quella dei suoi genitori, papà Marco Proietti e mamma Elena Uccello, gettandoli nel dolore e nello sconforto, nonché quella di quanti conoscevano e amavano il dolce, innocente piccolo Manuel.


Tornando alle dichiarazioni del presidente Falconi, tiene a sottolineare: “A nome degli stessi (cittadini), degli Assessori e dei Consiglieri municipali e mio personale, intendo porgere a tutti i familiari ed agli amici del povero bimbo la più profonda solidarietà e partecipazione per l’immane lutto che li ha colpiti, pur consapevole che il dolore resterà per sempre inciso nella loro carne. Per conto del Municipio, ove si dovesse aprire un procedimento penale nei confronti dei responsabili, avrei voluto costituirmi parte civile; ma temo che la cosa non sia giuridicamente possibile per l’Ente locale. Esorto, pertanto, - prosegue - il Comune di Roma a valutare la percorribilità di esercitare l’azione civile nel procedimento penale, per dare la prova di una vicinanza di tutti i cittadini Romani”.


“A titolo personale, da vecchio che le sue battaglie le ha sempre combattute, devo riconoscere che aveva ragione Giorgio Gaber, quando affermava che la nostra generazione ha perso. Perché se i valori trasmessi ai giovani sono quelli del successo, della ricchezza, dell’apparire, invece che quelli della solidarietà, della partecipazione e dell’essere, abbiamo, brutalmente, sbagliato tutto”.


“Domenica 25 giugno alle ore 19 saremo presenti alla fiaccolata ufficiale organizzata dalla famiglia per il piccolo Manuel”, conclude.


La fiaccolata partirà dall’asilo vicino alla Pim di via di Macchia Saponara. “Dobbiamo portare il mondo, venite da tutta Roma”, si legge nel post diffuso sui social da persone vicine alla famiglia Proietti, insieme all’invito a renderlo pubblico e a condividerlo: “Partecipate, è molto importante”.