Seconda vittoria consecutiva  per il pilota lidense Emanuele Viglieno nel Trofeo Bridgestone Challange, riservato alla categoria classe 600 stock che si è svolto nel circuito internazionale di Misano domenica 9 maggio.  Emanuele parte subito forte già nelle qualifiche del sabato con oltre 1 secondo di vantaggio sugli inseguitori conquistando la pole provvisoria. Nel secondo turno, però, il pilota ha dovuto cedere la prima posizione a causa del riacutizzarsi della solita infiammazione ai tendini degli avambracci, riuscendo a rimanere in prima fila. Un quadro clinico non di poco conto che ha costretto Emanuele a ricorrere alle cure del centro medico per poter affrontare la gara. Questo importante dettaglio ha imposto ad Emanuele un cambio di strategia di gara che ha deciso di partire subito all’attacco con un ritmo elevato per poter poi gestite il vantaggio acquisito. E così è stato fino al 5° giro, quando aveva circa sei secondi di vantaggio sul secondo. Negli ultimi quattro giri, il dolore ha condizionato il suo rendimento tanto che Emanuele ha dovuto modificare il suo stile di guida utilizzando addirittura il polso per poter far leva sulla frizione, non avendo più sensibilità sulle dita. Un sacrificio premiato con una bellissima e sofferta vittoria che porta Emanuele ad essere il leader indiscusso della classifica: “questa volta pensavo davvero di non farcela. Non volevo deludere le aspettative, ho stretto i denti ed ho dato tutto me stesso per portare a casa una vittoria che dedico a tutti coloro che stanno credendo in me. Una dedica particolare al team manager Andrea Di Giannicola, responsabile del Moto X Racing Race. Adesso ho un po’ di tempo per dedicarmi alle cure di questo fastidioso problema fisico ma, se dovesse essere necessario, sarei disposto anche a subire un intervento chirurgico pur di presentarmi alla prossima gara al meglio delle mie condizioni”, dichiara Emanuele Viglieno. Il prossimo appuntamento, infatti, sarà a Magione il 27 giugno, circuito particolarmente significativo per il pilota lidense dove perse tragicamente la vita il suo caro amico, Giovanni Olivieri che gareggiava con il numero 52: “Il numero 52, da me utilizzato, infatti, è e sarà sempre in suo onore”, racconta commosso Emanuele. Ancora una volta il motoclub lidense è protagonista del Trofeo Bridgestone Challenge 2010 grazie anche al 3° posto di Massimiliano Troiani, nella categoria neo licenziati ed al 2° posto di Federica Speranza, nella categoria femminile