La vittima è stata accerchiata, picchiata e rapinata da una baby gang dieci minori. I carabinieri hanno arrestato un 16enne e un 17enne per tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale, e denunciato anche un terzo minore, protagonista di insulti e aggressione in caserma nei confronti dei militari

 

Ostia (Rm) – Accerchiato, picchiato e rapinato dal branco: i carabinieri arrestano un 16enne e un 17enne che da Ostia erano andati a Trastevere, cuore della movida, per una serata all’insegna della più sfrenata 'libertà' della quale a fare le spese è stato un giovane di 23 anni. 
E’ di due giovanissimi, dunque, arrestati, il bilancio di un’attività di controllo dei militari per contrastare la cosiddetta ‘mala movida’

La ricostruzione dell’accaduto

Secondo quanto si apprende, i carabinieri della Stazione e del Nucleo Operativo della Compagnia di Trastevere hanno arrestato un 16enne e un 17enne, entrambi romani, gravemente accusati dei reati di tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale. 

Nello specifico, la notte tra sabato 15 e domenica 16 febbraio, un 23enne residente in vicolo del Leopardo, ha denunciato di essere stato minacciato da due ragazzini, facenti parte di una comitiva di circa altri dieci minori, tra cui una ragazzina, che gli hanno chiesto soldi e il telefonino. 

L’aggressione e i 20 pugni al volto della vittima

La vittima si è rifiutata e ha tentato di darsi alla fuga ma - ha denunciato - di essere stato bloccato dai due minori, che lo avrebbero colpito ripetutamente al volto con una ventina pugni, per poi allontanarsi dal luogo del pestaggio. Scattata la richiesta di aiuto al numero di emergenza 112, da parte dei familiari del 23enne, nel frattempo scesi in strada, i carabinieri sono intervenuti sul luogo. 

Gli aggressori rintracciati e bloccati in via Garibaldi 

I militari, ricevuta la descrizione dei due fuggitivi, sono riusciti a rintracciarli in poco tempo e a bloccarli in via Garibaldi in compagnia degli altri del gruppo poiché in precedenza li avevano visti durante il servizio di pattuglia, avendoli già notati per essere tutti maschi tranne una femmina. I dieci minori, tutti di Ostia, sono stati condotti in caserma. 

L’aggressione degli indagati contro i carabinieri

Durante le fasi di identificazione e redazione degli atti, i due minori indagati e un terzo hanno improvvisamente minacciato e aggredito i militari, che con non poca fatica, sono riusciti a bloccarli e ristabilire la calma. Ragion per cui, raccolti i gravi indizi di colpevolezza i carabinieri, d’intesa con la Procura della Repubblica dei Minorenni di Roma, li hanno arrestati e hanno condotti presso il centro di giustizia minorile di Roma via Virginia Agnelli e messi a diposizione dell’Autorità Giudiziaria. 

Denunciato anche un terzo minore di 17 anni che, insieme ai due, si è resto protagonista di insulti e aggressione nei confronti dei militari, in caserma. 

La vittima ha ricevuto una prognosi di 25 giorni

I minori, estranei ai fatti, sono stati poi affidati ai genitori. La vittima, trasportata in codice giallo presso l’ospedale Santo Spirito, se la caverà con 25 giorni di prognosi, avendo riportato frattura pluriframmentaria al setto nasale e ferita lacerocontusa al volto.

Si precisa che considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, gli indagati devono intendersi innocenti fino ad eventuale accertamento di colpevolezza con sentenza definitiva.