Dalle ore 20 di sabato 18 maggio fino alle 2 della notte, sopra i locali di Todis e Tigotà passando da via Caiolo 13 i visitatori avranno l’occasione di conoscere un museo inedito e ricco di storia dedicato al lucchetto, un oggetto tra i più antichi al mondo sul quale l’uomo nel corso del tempo si è impegnato per migliorarne aspetti estetici e congegni tecnici. Ingresso libero e gratuito


Bagnoletto (Rm) - Dalle ore 20 di sabato 18 maggio fino alle 2 della notte, sopra i locali di Todis e Tigotà passando da via Caiolo 13, i visitatori avranno l’occasione di conoscere un museo inedito e ricco di storia dedicato al lucchetto dove ne sono conservati oltre 250 esemplari di ogni foggia e provenienza.

 

Oggetto tra i più antichi al mondo ancora in uso sul quale l’uomo, nel corso del tempo si è particolarmente impegnato per migliorarne aspetti estetici e congegni tecnici. Ingresso libero e gratuito.


A fare gli onori di casa Marco Fagnani, presidente del Comitato di Quartiere Bagnoletto.


Strumento nato dall’esigenza di proteggere luoghi e/o beni materiali posseduti, che si è adeguato alle evoluzioni sociali, si è adattato ai progressi tecnologici fino a diventare, incontrastato e universale simbolo di protezione in ogni settore della vita moderna come prodotti finanziari e commerciali in genere oltre ai dati digitali.


Saranno esposti lucchetti antichi provenienti da diversi paesi di quattro continenti, dall’America all’Europa, dall’Africa all’Asia, dalle particolari e inusitate forme (rudimentali, artistiche, zoomorfe ecc.), antichi e moderni bijoux, vecchi e nuovi giocattoli tutti a forma di lucchetto. Diverse anche le epoche.

 

Le dimensioni variano da 5 millimetri, da pochi grammi a diversi chili, realizzati con metalli diversi tra cui ferro, ottone, bronzo, acciaio, argento, dotati di particolari e inconsueti meccanismi, spesso nascosti, con i quali i visitatori si potranno misurare, cimentandosi in intriganti e coinvolgenti tentativi di apertura.

 

Ai visitatori, che saranno intrattenuti tra un espositore e l’altro, saranno raccontati valori artistici e caratteristiche tecniche, spaziando tra simbologie mistiche e tradizioni popolari, rappresentando le particolari doti sconosciute del lucchetto: la storia, l’evoluzione, le curiosità e le mode che lo hanno avuto ed hanno come protagonista.
 

Si conoscerà la serratura lignea a perni cadenti, strumento rudimentale, precursore delle attuali serrature. Si parlerà di Sant’Eligio de’ Ferrari, protettore di tutti gli artigiani dei metalli (dagli orafi e argentieri ai fabbri ai maniscalchi ai ferra cocchi e altri) e dell’Arciconfraternita a lui dedicata e di altri protettori legati in qualche modo al settore.


Saranno illustrati gli Statuti secolari che regolamentavano le attività e i comportamenti degli iscritti alle corporazioni e/o alle confraternite degli artigiani del settore.


Si sfateranno dogmi sulle origini e gli usi della Cintura di castità. Insomma, un tuffo in un mondo fantastico che non mancherà di sorprendere i visitatori.