“Come Amministrazione municipale l'esposto rappresenta un atto dovuto dall’Amministrazione nei confronti dei nostri cittadini: non ci fermeremo fino a quando non verrà assicurato un servizio adeguato, come previsto dal contratto sottoscritto con Roma Capitale. Le criticità riscontrate da tantissimo tempo e segnalate dai comitati di quartiere non sono più tollerabili anche in considerazione del fatto che si registrano reiterati disservizi con cancellazioni di partenze già programmate che provocano ritardi con il conseguente sovraffollamento delle vetture”


Ostia (Rm) – “Nel corso dell’odierna seduta della terza Commissione da me presieduta, ho ufficialmente reso noto ai consiglieri componenti della stessa dell’invio alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, tramite la Stazione dei Carabinieri di Ostia, di un esposto a carico dell’azienda di trasporto pubblico Roma Tpl Scarl alla quale sono affidate alcune linee periferiche”.

Lo annuncia il Presidente della Commissione Mobilità del Municipio X di Roma Capitale Leonardo Di Matteo.

“Le criticità riscontrate oramai da tantissimo tempo e segnalate dai comitati di quartiere non sono più tollerabili anche in considerazione del fatto che si registrano reiterati disservizi, con cancellazioni di partenze già programmate che provocano quindi ritardi con il conseguente sovraffollamento delle vetture e dunque il conclamato disagio per i cittadini che devono raggiungere il posto di lavoro, per le persone fragili che debbono recarsi ad una visita medica e per gli studenti che frequentano i plessi scolastici del territorio. Le linee interessate con i territori coperti dal servizio sono lo 08, 011, 013 017, 018, 066, C19 che erogano il servizio nei territori di Monti di San Paolo, Giardino di Roma, Acilia, Ostia Antica, Centro Giano, Casaletto di Giano, Stagni, Cimitero di Ostia Antica, Infernetto. Siamo - aggiunge il Presidente Di Matteo - di fronte a un disservizio che si può configurare come inadempimento rispetto agli obblighi contrattuali con gli utenti, acquirenti di biglietti e abbonamenti e con Roma Capitale, oltre che una lesione del diritto alla mobilità. Tra l’altro, il parco veicolare di questa azienda ha un’età media poco inferiore ai 15 anni di servizio e questa è una delle cause che determina disagi e disservizi, ma la stessa azienda non ha mai ottemperato al rinnovo del parco rotabile. Un esempio su tutti: per la linea 08, che dovrebbe essere esercitata con vetture di lunghezza pari a 9 metri circa, si verifica sistematicamente un servizio promiscuo  con la messa su strada di vetture che erogano il servizio da 9 e 12 metri, e questo comporta che le corse operate con bus da 12 metri non effettuino tutte le fermate, tagliando le parti di itinerario che non possono essere percorse da veicoli di quelle dimensioni, con conseguenti attese interminabili dei nostri cittadini alla fermata”. 

“Una situazione intollerabile come peraltro quella della linea 066, che viene sistematicamente esercitata con veicoli da 12 metri, non conformi agli obblighi contrattuali, che richiederebbero vetture da 9 metri in conformità alle specifiche tecniche richieste dal Codice della Strada per la percorrenza degli itinerari programmati. Sulle linee 013 e 017 si riscontra un numero di vetture adibite alle corse significativamente inferiore a quello programmato da Roma Capitale, con conseguente rarefazione delle stesse, con l’effetto che le corse che debbono raggiungere la ASL e la stazione della Ferrovia Metromare di Casal Bernocchi costringono ad attese estenuanti alle fermate dei bus i nostri cittadini. Ed ancora, le linee 011, 018 e C19 dove il servizio viene erogato con una sola vettura, in caso di guasto in linea dell’unico mezzo non vengono sostituite prontamente generando, di fatto, il mancato espletamento del servizio pubblico per ore. Che questo atto formale e dovuto  sottolinea il Presidente Di Matteo – sia di monito per il nuovo operatore che dovrebbe subentrare con nuove vetture nel mese di novembre, come accennato in commissione dal Dipartimento Mobilità Sostenibile e Trasporti. È chiaro che come Amministrazione municipale l'esposto consegnato rappresenta un atto dovuto dall’Amministrazione nei confronti dei nostri cittadini. Non ci fermeremo fino a quando non verrà assicurato un servizio adeguato, come da previsto dal contratto sottoscritto con Roma Capitale. Ringrazio i Comitati di Quartiere per la pazienza fino a qui avuta e per il costante supporto, grazie al quale possiamo portare avanti la nostra linea politica conclude il Presidente Di Matteo.