Roma – I lavoratori di Farmacap, l’azienda pubblica che raggruppa le farmacie comunali, il servizio per gli anziani e gli asili nido, sono in fibrillazione rispetto alla prospettiva di una privatizzazione. Anche nel municipio X ci sono due farmacie, un asilo e viene erogato il servizio di teleassistenza agli anziani. Oggi i dipendenti hanno diffuso un comunicato stampa che pubblichiamo di seguito.
 

“E' con grande stupore e preoccupazione che abbiamo letto l'articolo di Repubblica di mercoledì 4 settembre in cui si afferma a chiare lettere l'ipotesi di privatizzazione della Farmacap. Come lavoratori/trici dell'Azienda riscontriamo alcune evidenti stranezze. La prima è che il bilancio 2011 è stato “revisionato” lievitando da un precedente passivo di 1,4 mln di euro sotto la gestione del Commissario Ridolfi (responsabile della nomina dell'attuale DG) ad un passivo SUPERIORE ai 10 mln di euro mentre nel 2012 il passivo è di 4,5 mln di euro. La seconda è che a circa quattro mesi dalle elezioni comunali è ancora in carica il “vecchio” consiglio di amministrazione quando sarebbe sufficiente nominare un commissario straordinario per farlo decadere. La terza è che il servizio pubblico notturno delle farmacie aziendali è stato chiuso.


Dalla nuova giunta e dall'assessore Rita Cutini non giungono segnali di chiarezza e di certezza delle prospettive a garanzia di ulteriori servizi, di una vera ripresa aziendale e del mantenimento del carattere pubblico della Farmacap che, ricordiamo, per livelli di professionalità, età media ed alto tasso di occupazione femminile rappresenta un fiore all'occhiello dell'Amministrazione Comunale. Per questo abbiamo chiesto alla Presidente della Commissione politiche sociali, Erica Battaglia, la convocazione di una seduta apposita della commissione insieme all'assessore Cutini, ai lavoratori ed alle organizzazioni sindacali. Questa la nota diffusa oggi dai ‘Lavoratori Farmacap indignati’.