MUNICIPIO XIII, PRESENTATO IL PROGETTO PEDAGOGICO “L’ARTE DELL’EDUCAZIONE”
Promuovere e divulgare nel territorio del municipio XIII la pedagogia Waldorf e le arti ad esse collegate. Contribuire all’arricchimento delle proposte formative ed educative “improntate ad una collaborazione tra il mondo culturale ed educativo con il tessuto sociale del territorio”. È questo lo spirito del progetto presentato nel municipio XIII dalla libera associazione pedagogica Manes che, qualche tempo fa, ha proposto un progetto alla commissione cultura dell’amministrazione lidense ed oggi quel progetto diventa realtà.
Come ha sottolineato il delegato alla cultura, Salvatore Colloca si tratta “di un percorso di conoscenza di una nuova dinamica e, al contempo, della divulgazione di un metodo che vedrà il municipio XIII principale attore con una serie di iniziative, la prima delle quali è il convegno che avrà luogo proprio in questa sala venerdì prossimo. Le scuole e quindi gli insegnanti, gli allievi ma anche le famiglie, saranno coinvolte artisticamente con mostre e iniziative culturali”.
“La pedagogia Waldorf-Steiner - ha affermato il presidente dell’associazione Manes, Danilo Casertano - intende far conoscere a tutti questo metodo con il quale si tende a far prendere consapevolezza di sé e delle proprie potenzialità così da trasmetterle ai ragazzi. Potenzialità che riguardano la parte sensibile ed artistica di sé, la conoscenza dei propri talenti da tirar fuori e da tirar fuori dagli allievi o dai figli. Educare alla libertà insomma - ha detto ancora Casertano - perché al di là della sapienza c’è l’aspetto umano. Saranno coinvolte le scuole di ogni ordine e grado, gli insegnati, gli studenti e le loro famiglie. Con questo progetto è nostra intenzione estendere l’idea di mettere al centro di ogni attività della vita, l’essere umano”.
Del progetto ha parlato anche il presidente del consiglio municipale Vartolo. “con questo metodo viene favorita l’integrazione e viene valorizzata la figura dell’insegnante che con autoformazione e autoeducazione può finalmente andare incontro alle esigenze dei ragazzi, molti dei quali a volte restano isolati e che in questo modo possono trovare un percorso alternativo per la formazione integrata”. Che si tratti di una valida alternativa è convinta anche il presidente della commissione cultura, Monica Picca. “Siamo davanti ad un progetto - ha detto Picca - che va oltre la tradizionale didattica che è protesa verso l’apprendimento di contenuti sì importanti ma tralascia spesso le singole capacità artistiche mortificando il talento. In questo modo la scuola è intesa non più solo come percorso nozionistico ma come percorso aperto e incentivo allo studio”. Per il consigliere Stefano Salvemme, con questo metodo si dà finalmente la possibilità di avere insegnati liberi per consentire agli alunni di essere liberi”.
Oltre al convegno di venerdì, aperto a tutti, sabato prossimo dalle 15.30 alle 18 alla scuola Alessandro Magno, il progetto sarà presentato agli insegnanti; domenica dalle 9 alle 12, lo stesso elaborato sarà presentato agli studenti.