In merito alle dichiarazioni del Ragioniere Paolo Motta, diffuse a mezzo di un volantino distribuito ai residenti del Consorzio Casalpalocco e relativo alla situazione delle strade comunali del Consorzio medesimo il presidente del municipio XIII, Giacomo Vizzani in una nota a mezzo stampa chiarisce quanto segue:

“È vero che nel novembre del 2009 ho incontrato presso il municipio il ragioniere Motta; è altrettanto vero che a quella data erano disponibili per la riapertura del Canale dei Pescatori, fondi per 350mila euro; fondi non sufficienti per la totale realizzazione dei lavori. È assolutamente falso ed oltretutto impossibile secondo le norme della pubblica amministrazione, che un privato (Consorzio Casalpalocco) possa sostituirsi l’Amministrazione comunale per la realizzazione dei lavori pubblici e, pertanto, non vedo come il ragioniere Motta possa aver immaginato l’ipotesi di una mia asserzione circa la possibilità di girare fondi al Consorzio di Casalpalocco circa l’affermazione che il differire dei tempi per far coincidere l’intervento su via del Canale dei Pescatori, in concomitanza delle elezioni consortili, debbo constatare anche in questo caso, l’infondatezza dell’affermazione. Per compiuta informazione al Ragionier Motta e ai cittadini del Consorzio Casalpalocco, il differimento dell’intervento è stato necessario per il reperimento di ulteriori 300mila Euro indispensabili per coprire il costo dell’opera. Solo a quel punto è stato possibile iniziare la procedura d’appalto per l’affidamento dell’opera che, com’è noto, richiede tempi burocratici piuttosto lunghi. I lavori sono stati appaltati e sono iniziati nel mese di aprile u.s. per una durata degli interventi prevista in circa un mese. Appare quindi chiaro, che se esiste strumentalizzazione, di certo questa non è ascrivibile all’attuale consiglio di amministrazione. Vale la pena infine comunicare che è in corso, da parte dell’Amministrazione municipale, il recupero di fondi per interventi sulle sedi stradali di Casalpalocco. Mi auguro che con questi chiarimenti vengano evitate ulteriori strumentalizzazioni nocive alla gestione della cosa pubblica e al Consorzio di Casalpalocco”.