MusicLine 2.0, la nuova rubrica di musica di Ostia TV
Continua MusicLine2.0, la rubrica settimanale, a cura di Massimo D'Arienzo, dedicata al mondo della musica sul litorale romano, che darà voce alle band emergenti presenti sul territorio e vi farà scoprire tutti i grandi artisti che sono nati, cresciuti e che vivono nel XIII e dintorni. Oggi MIL2.0 vi porta in California, durante un’estate assolata del 1965, più precisamente su Venice Beach, dove due semplici studenti della UCLA School of Theater, Film and Television, si incontravano per la prima volta.. Il primo è Jim Morrison e l’altro Ray Manzarek. È da questa semplice passeggiata su una spiaggia californiana che ha inizio la leggenda dei Doors, ed è raccontando la storia di questa grande Band che vogliamo rendere omaggio a Ray, tastierista, scomparso solo qualche giorno fa, è bello pensare che i due continuino tutt’ora quella passeggiata lungo una spiaggia assolata.
Torniamo però nel 1965, Ray, dopo aver letto un testo di una canzone che Jim Morrison aveva appena scritto, pur non avendo nessuna conoscenza metrica, decide di presentare il giovane talento (jim era di quattro anni più giovane) a Krieger e Densmore. Insieme decisero di fondare quello che sarebbe diventato di li a breve una delle colonne portanti del Rock e della Musica, I Doors. Il nome venne scelto da Jim, tratto dal testo di un’opera di William Blake: “The doors of perception”.
Una piccola particolarità sulla formazione che non vede il bassista, elemento ritmico fondamentale per un gruppo rock, ruolo coperto dall’abilità musicale e tecnica di Ray, che con la mano sinistra gestiva le tonalità da basso e con la destra la parte melodica. Infatti, la tastiera suonata solo su ottave alte divenne un tratto caratteristico della musica dei Doors. Il loro straordinario album di debutto “The Doors” è datato 1967, che si piazzò al secondo posto nella classifica di Billabord, secondo solo a “Sgt.Pepper’s Lonely Club Band dei Beatles”, mentre il singolo Light My Fire raggiunse la prima posizione restandoci per ben tre settimane. La carriera di questo gruppo è caratterizzata da immensi successi, canzoni che parlano di sesso, droga, rivoluzione, ma anche di eventi non del tutto “ordinari”. Il 9 Dicembre 1967 si esibiscono nell’arena di New Haven, Connecticut, dove Morrison viene arrestato sul palco per indecenza e oscenità in pubblico, per poi essere subito scagionato dalle accuse… In realtà poco prima del concerto Jim finisce per prendersi delle manganellate da un poliziotto che lo aveva sorpreso appartato nelle docce dell’arena, Morrison reagisce furente all’ordine di allontanarsi. Piccato per il comportamento del poliziotto, durante il concerto parla al pubblico dell’accaduto e iniziando a offendere l’ufficiale, a quel punto le forze dell’ordine fanno accendere le luci in sala per arrestare Morrison.
A parte ciò anche il secondo album Strange Days ed il terzo Waiting for the Sun hanno il loro grande successo, anche se da qui in poi ha inizio la parabola discendete dovuta soprattutto alla dipendenza di Jim da droghe ed alcool, che portava spesso il front man della band a fuori programma durante i Live. Il culmine fu raggiunto dal concerto che i Doors tennero a Miami il 1º marzo del 1969 quando, in preda a droghe e con spirito provocatorio, Morrison avrebbe mostrato i genitali al pubblico. Ray Manzarek, riguardo al presunto gesto di Morrison, ha sempre smentito l'accaduto, affermando che lui quella sera era proprio vicino a Morrison e non accadde niente di tutto ciò, e lo stesso Jim Morrison ha sempre sostenuto la sua innocenza. In realtà, non si è mai realmente chiarito quanto avvenne quella notte, tanto che ad oggi la discussione su questo argomento è ancora aperta.
I Doors continuano comunque a suonare, memorabile è il concerto svoltosi a L.A. all'Aquarius Theatre di Hollywood, regalando alla città degli angeli una delle performance migliori mai viste.
La storia di questa grande colonna portante della musica si interrompe bruscamente con la scomparsa di Jim Morrison a Parigi, in circostanze non ancora del tutto chiare. Jim entra cosi in nel cosi detto Club27, che indica gli artisti deceduti all’età di 27 anni, tra i quali ci sono : Brian Jones, nato a Cheltenham il 28 febbraio 1942 e morto a Hartfield il 3 luglio 1969, Jimi Hendrix nato a Seattle il 27 novembre 1942 e morto a Londra il 18 settembre 1970, Janis Joplin, nata a Port Arthur il 19 gennaio 1943 e morta a Los Angeles il 4 ottobre 1970, Kurt Cobain, nato ad Aberdeen il 20 febbraio 1967 e morto a Seattle il 5 aprile 1994. A questo punto non ci resta che ascoltarci uno dei grandi successi di questa leggenda del Rock, ecco a voi Light My Fire Buona Musica a Tutti! Rock on!