Continua MusicLine2.0, la rubrica a cura di Massimo D'Arienzo, dedicata al mondo della musica sul litorale romano, che darà voce alle band emergenti presenti sul territorio e vi farà scoprire tutti i grandi artisti che sono nati, cresciuti e che vivono nel XIII e dintorni. Oggi con ML2.0 andiamo a scoprire non un personaggio o un gruppo, ma parliamo di una canzone in particolare, forse quella che si può definire un manifesto della musica Rock, uno di quei capolavori che stravolgono le regole della musica e ispirano per anni e anni autori, cantanti e musicisti. Un capolavoro targato Robert Plant a livello di testo, John Paul Jones e Jimmy Page per quanto riguarda gli arrangiamenti, con un attacco di batteria che fa scuola da parte di Bonham; si stiamo parlando proprio dei Led Zeppelin ed in particolare di Stairway to Heaven!


Pubblicata nell’album “Led Zeppelin IV“ è annoverata al 31º posto nella lista delle 500 migliori canzoni secondo Rolling Stone e contiene uno dei migliori assoli di chitarra mai eseguito, si dice che Page registrò tre diversi assoli, decidendo solo in seguito quale dei tre fosse migliore per l'atmosfera della canzone. Ma partiamo dall’inizio, come in una favola, il tutto si apre con un atmosfera fiabescacreata dall’intro di chitarra folk e flauto dolce, che si trasforma gradualmente in un intermezzo di chitarra elettrica, prima di esplodere, letteralmente, nella sezione finale, più veloce e tipicamente hard rock. Il testo, che segue ovviamente l’andamento della musica, è ispirato dalla ricerca della perfezione spirituale di Plant, non mancano infatti riferimenti alle ballate di cultura celtica, ma anche chiare influenze dal poema di William Wordsworth Tintern Abbey. Il significato del testo è molto discusso ed è stato interpretato in modi anche opposti.


Sollecitate da presunti messaggi subliminali satanici, rilevati ascoltando alcuni versi al contrario, alcune interpretazioni danno di questo brano una visione veramente cupa e priva di una conclusione morale. Il testo ascoltato nel senso normale già alluderebbe al bifrontismo delle parole. Dice infatti: "Cause you know sometimes words have two meanings" ("Perché come sai a volte le parole hanno due significati"). In realtà non vi è alcuna prova che i Led Zeppelin abbiano volutamente fatto passare questi messaggi "al contrario" con la tecnica del backmasking, e probabilmente si tratta di uno dei tanti casi di pareidolia acustica della storia del rock e dell'heavy metal, poiché altresì non esiste prova che i messaggi nascosti siano stati inseriti volutamente. Pur non nascondendo essere un ammiratore di Aleister Crowley, Page negò sempre queste dicerie. Famosa rimane la frase rilasciata in un intervista daRobert Plant : "To me it's very sad, because Stairway to Heaven was written with every best intention, and as far as reversing tapes and putting messages on the end, that's not my idea of making music" ("Per me è veramente triste, perché Stairway to Heaven fu scritta con le migliori intenzioni, e per quanto riguarda messaggi registrati al contrario, non è la mia idea di fare musica"). Ora non ci rimane altro che immergerci in queste atmosfere celtiche richiamate dalla musica dei Led Zeppelin, signori e signore ecco a voi “Stairway to Heaven”  Rock on!