Natale e feste: come e cosa mangiare per non ingrassare (troppo)
LE ‘DRITTE’ - Esiste un modo per non rinunciare al piacere del cibo e della convivialità, tipico di queste feste, senza covare rimpianti per settimane? Secondo l’Osservatorio Nutrizionale Grana Padano, che ha stilato una serie di “dritte”, sì. Basta usare, a grandi linee, due categorie di accortezze: cercare di rendere più leggere le preparazioni e tenere sotto controllo l’indice calorico degli alimenti.
Nel dettaglio, ecco il primo genere di consigli, quelli per cucinare piatti light: – preparare il soffritto con il vino bianco e non con olio e burro; – limitare l’uso del sale sostituendolo con spezie e verdure come zafferano, origano, pepe, pomodorini e peperoncino; – ridurre i condimenti grassi e utilizzare alternative più fantasiose come funghi e spezie per la pasta, succo di limone e di arancia per carne e pesce e aceto o limone per le verdure; – preferire le cotture al vapore, al forno e alla piastra; – realizzare dessert a base di frutta, yogurt magro e sorbetto.
Mentre per contenere l’indice calorico i suggerimenti sono di: – mangiare panettone, pandoro e altri alimenti ipercalorici soltanto nei quattro giorni di festa vera e propria, quindi la vigilia, Natale, Capodanno e l’Epifania; – portare sempre in tavola delle caraffe d’acqua e non abusare di vino rosso, bibite zuccherate e superalcolici; – come antipasti preferire sottaceti e verdure grigliate a piatti elaborati e pieni di salse; – accompagnare il “secondo” con verdure crude e cotte; – limitare il consumo di pane ed evitare di “fare la scarpetta”; – non mangiare formaggi dopo il “secondo”; – servire sempre molta frutta fresca a fine pasto e non eccedere in quella secca; – evitare di condire i dolci natalizi con creme, cioccolata e farciture varie.
CHILI IN PIU’ - Ma se nonostante queste accortezze, qualche chilo si fosse depositato comunque sul girovita non è il caso di abbandonarsi alla disperazione. I trucchi per tornare in forma non mancano: un po’ di attività fisica – anche semplicemente l’uso della bicicletta, gli spostamenti a piedi e le scale al posto dell’ascensore – e il riscaldamento non superiore ai 20 gradi, sia a casa che al lavoro. (fonte Wise Society)
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