Roma - Nulla da fare, il miracolo sportivo è rimasto pura utopia. Non che personalmente ci credessi più di tanto. La contesa tra Italia e Serbia è finita, come da copione, a favore delle iridate europee (in carica) e mondiali, nonché vice-campionesse olimpiche.

Nonostante entrambe le compagini abbiano mandato le seconde squadre le azzurre, come contro la Polonia, sono riuscite a vincere il secondo set, dopo aver perso il primo. Nel terzo, erano arrivate ad avere 3 set point (24-21) ma a quel punto le ospiti si sono "rimesse a giocare", mostrando l'abisso che separa il gruppo tricolore da quello slavo. Non solo hanno infilato i necessari cinque punti consecutivi per tornare definitivamente in vantaggio, ma hanno pure "chiuso la pratica" in fretta, evitando il tie-break.

Dopo questo trittico, per le donne ne arriva un altro, ma sarà un fine settimana di tutto riposo. Speriamo che questi tre giorni servano alle nostre ragazze per ricaricare le batterie e riordinare le idee, ma dubito che possa arrivare anche solo il secondo punto in classifica. Comunque, se la pallavolo in rosa si ferma, ecco che parte quella "in blu".

Nella giornata odierna, infatti, inizierà a avventura degli uomini. Il "desiderio" è che i maschi possano vendicare la sconfitta all'ultimo parziale subita dalle loro compagne di squadra. Infatti, il primo "ostacolo" è nuovamente la Polonia (diretta a partire dalle ore 19 e 30 su La7D, canale 29 del digitale terrestre, col commento di Maurizia Cacciatori).

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