La ‘croce di Cutro’ è giunta sul litorale romano nei giorni scorsi presso il molo del Canale dei Pescatori e successivamente, condotta in processione, è arrivata nella chiesetta del Borghetto dei Pescatori. Il culmine della preghiera sarà domenica 25 giugno sulla spiaggia al Cancello 5 con la Via Crucis animata dal Borghetto giovani

Ostia – Fino al 27 giugno la croce realizzata con il legno del barcone naufragato a Cutro approderà in mezzo a noi, a Ostia.

I legni della strage dei migranti arrivano a Ostia. Hanno forma di croce, la ‘croce di Cutro’ così tutti la chiamano, perché costruita con i pezzi della barca affondata; E’ giunta due giorni fa presso il molo del Canale dei Pescatori e successivamente, condotta in processione, è arrivata nella chiesetta del Borghetto dei Pescatori a testimonianza concreta, vivente.
E’ importante che le famiglie, i giovani possano toccare con mano i resti di una “inutile strage”. E’ importante che si abbia il senso della realtà soprattutto in questo tempo nel quale la virtualità, la distanza, una scissione fantasiosa, ci possono anestetizzare, ci spingono a largo dall’impegno e la responsabilità civile, sociale, prossima.

“L’iniziativa ha ricevuto il saluto e la benedizione diretta di Papa Francesco, per la quale mi ha voluto incontrare personalmente” – riporta monsignor Dario Gervasi vescovo a. di Ostia e del settore sud di Roma. Papa Francesco infatti è anche il vescovo di Roma e Ostia ne rappresenta il lido naturale.
Nei giorni seguenti, la croce dei migranti, naufragati davanti alle coste italiane, sarà portata da Regina Pacis a Sant’Aurea, quasi un ponte tra Nuova Ostia e Ostia Antica sede dell’episcopato ostiense. Infine completerà il suo pellegrinaggio nell’entroterra lidense, ad Acilia nella parrocchia di San Leonardo da Porto Maurizio per poi far rientro nella cappella su via delle Quinqueremi.

Il culmine della preghiera sarà domenica 25 giugno alle 20, sulla spiaggia al Cancello 5, con la Via Crucis animata dal Borghetto giovani.

Porterà la partecipazione personale di Papa Bergoglio lo stesso monsignor Dario Gervasi, Vescovo di Ostia e Roma Sud, che sarà presente all’iniziativa.
Il progetto del Borghetto giovani, ascoltate le parole di don Cosmo Scardigno, coadiuvato dal diacono don Generoso Simeoni, è in stretta comunione con Papa Francesco.
Lui stesso ha desiderato questo percorso e lo segue con attenzione. La presenza e la partecipazione costante del vescovo Dario e anche il suo ruolo formale di presidente di questa progettualità è infatti il sigillo di congiunzione tra Ostia e Roma dove sul Lido si abbraccia quel dolore sommerso qui in Italia e del mondo intero.
Stefano Di Tomassi