Mentre la Under 16 era impegnata a Roma contro i “Villans” dell’Arvalia Villa Pamphili, una delle storiche e blasonate società di Roma,soprattutto nel settore giovanile, presso lo Stadio “Giannattasio – Stella Polare” gli Yellowblacks U6 ed U12 di Ostia affrontavano i pari categoria dell’Arvalia, della Nuova Rugby Roma e del Fiumicino.

Ad Ostia, in un bellissimo contesto di pubblico genitoriale ed una bellissima giornata assolata e calda i padroni di casa U12 si piazzavano terzi alle spalle di Nuova Rugby Roma ed Arvalia, annichilendo, nel derby del litorale di categoria, i rivali storici del Fiumicino. Prestazione ancor più di rilievo quella degli U6, i n gergo “undernani”, la categoria più piccola: primi in modo perentorio ed incontrovertibile su tutti gli avversari.

Per i “grandi” cinghiali gialloneri della 16, invece, ancora privi dell’apertura Silvestri (clavicola rotta) era la madre di tutte le partite, la rivincita dopo 3 sconfitte consecutive, ancora una volta con 21 giocatori contati. Il coach Castagna, dopo le tre partite, in cui i tre quarti erano riusciti a realizzare una sola meta, provava un inedito esperimento spostando in apertura l’estremo Amoroso, ad estremo il centro Montesi, tenendo al largo, libero di fintare Mssizzi e schierando il seguente XV: 15 (estremo) Montesi, 14 (ala destra) Piscitello, 13 (secondo centro) Ponzo, 12 (centro) Di Giusto, 11 (ala sinistra) Mssizi, 10 (mediano d’apertura) Amoroso, 9 (mediano di mischia) Guzzon, 8 (terza linea sinistra) Marrara, 7 (terza linea centro) Francazi, 6 (terza linea destra) Mariani, 5 (seconda linea sinistra) Schembri, 4 (seconda linea destra) Dezi, 3 (pilone destro) Pacenti, 2 (tallonatore) Venuti, 1 (pilone sinistro) Del Dottore. A disposizione: 16 De Trizio, 18 Romualdi, 19 Samory, 20 Iacovella, 21 Capone Braga.

La partita, molto fisica e spettacolare è stata aperta per i primi 15’ della prima frazione di gioco, quando gli Yellowblacks ribattevano colpo su colpo agli avversari sino al 12 – 12. A questi primi minuti che facevano ben sperare sono seguiti altri 15 di pura follia che permettevano ai padroni di casa di prendere il largo e chiudere la prima frazione di gioco sul 33 a 12. Alla ripresa delle ostilità i lidensi sembravano reagire, ma nonriuscivano mai a rientrare in partita e, purtroppo rimanevano spesso preda di incredibili amnesie difensive che permettevano ai ragazzi dell’Arvalia di chiudere la partita sul 66 a 36 (mete per gli Yellowblacks - 1 T.: Mssizzi, Piscitello; 2 T.: Montesi, Montesi, Mssizzi, Amoroso).

A fronte delle belle note positive, finalmente un gioco arioso che permetteva ai gialloneri di esprimere, dalla mediana d’apertura, un bel gioco arioso in cui i tre quarti, globalmente ed a turno, riuscivano ad esprimere la propria capacità di corsa e di realizzazione (in questa partita la Nea ha realizzato 6 mete, più di tutte quelle realizzate nelle partite precedenti, conquistando nella sconfitta un punto di bonus), della sostanza espressa dagli avanti (da evidenziare il contributo del neo arrivato, Dezi), c’è ancora da lavorare sulle tante, troppe, amnesie della fase difensiva corale e non di reparto.

C’è tempo fino a domenica per rifinire tutto e sperare che domenica prossima il derby del litorale con il Pomezia Torvajanica segni la rinascita di questa indecifrabile formazione.