NEI PRESSI DEL C.A.R.A. A CASTELNUOVO DI PORTO ARRESTATE CINQUE PERSONE
I carabinieri del Gruppo di Ostia hanno incrementato i servizi preventivi e repressivi posti in essere nelle adiacenze della sede del "Centro di Accoglienza Richiedenti Asilo" a Castelnuovo di Porto, dove sono stati ospitati alcuni nuclei di cittadini rom provenienti dai campi nomadi di Roma.
Durante i servizi di pattugliamento finalizzati al controllo dei territori dei comuni di Castelnuovo di Porto, Capena, Monterotono, Riano e Morlupo, i Carabinieri hanno tratto in arresto 5 persone, di cui una di Castelnuovo di Porto, tre romeni ed un ragazzo del Togo.
L’italiano, D.M. 22enne, è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Ostia, per aver fatto parte di una ramificata organizzazione criminale che, con base nella Capitale, ma con ramificazioni in Spagna, ha per anni introdotto nel territorio nazionale ingenti quantitativi di droga. L’arrestato aveva il ruolo di corriere ed ha reiteratamente trasportato diversi quantitativi di sostanze stupefacenti da Barcellona a Roma.
Il cittadino africano è stato bloccato dai carabinieri della Stazione di Castelnuovo di Porto, mentre tentava di uscire dal C.A.R.A. scavalcando la recinzione perimetrale del Centro. Gli accertamenti effettuati dai militari hanno consentito di appurare che lo straniero, colpito da un ordine di espulsione, si era introdotto nella struttura di Castelnuovo dove aveva clandestinamente trascorso la notte. L’uomo è stato arrestato in ottemperanza al decreto di espulsione.
I tre romeni, invece, sono stati arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Monterotondo e quella di Bracciano per concorso in favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. La scorsa notte una pattuglia di militari ha controllato una ragazza romena di 20 anni che si prostituiva in strada sulla Traversa del Grillo, nei pressi del Centro di Accoglienza. I Carabinieri hanno poi accertato che la ragazza, da pochi giorni in Italia, era stata costretta a prostituirsi da alcuni suoi connazionali che l’avevano inizialmente aiutata ad arrivare nel nostro paese. I militari hanno, pertanto, predisposto il servizio di appostamento in borghese, che si è concluso con l’arresto, nella mattinata odierna, di tre romeni (due uomini R.L. 23enne e S.L. 20enne ed una donna G.L. 23enne) residenti a Roma. I militari, infatti, hanno atteso che questi giungessero all’esterno del C.A.R.A. e li hanno bloccati proprio mentre tentavano, con violenza, di far salire la ragazza sull’auto con cui erano arrivati. Nell’appartamento di Roma, dove i tre stranieri vivevano, i Carabinieri, oltre a trovare il materasso buttato in terra dove la loro connazionale era costretta a dormire, hanno sequestrato numerose confezioni di preservativi e recuperato il passaporto che i tre romeni avevano sottratto alla ragazza. I tre arrestati sono stati tradotti dai Carabinieri presso il carcere di Rebibbia a disposizione della Procura di Tivoli.