Ostia antica - Dimissioni Marino: Roma e il X municipio ‘paralizzati’. Anche Ostia antica risente della grave crisi e della paralisi amministrativa in cui si trova il comune di Roma dopo che lo scorso 8 ottobre il sindaco Ignazio Marino ha rassegnato le sue dimissioni, formalmente ufficializzate quattro giorni più tardi, il 12 ottobre. Marino, come previsto dallo Statuto, ha a disposizione venti giorni di tempo per ritirarle, ma l’ipotesi appare improbabile mentre nella Capitale già impazza il toto nomi in vista delle elezioni comunali previste per la primavera del prossimo anno.


X MUNICIPIO - Nel territorio del X municipio, rimasto senza interlocutori, come lamentano cittadini e comitati già dalla scorsa primavera dopo le dimissioni del minisindaco, Andrea Tassone, la nomina da parte del sindaco del delegato al litorale, l’assessore alla legalità Alfonso Sabella, l’arrivo della dottoressa Silvia Decina e infine l’insediamento lo scorso settembre della commissione prefettizia, a capo della quale vi è il dottor Vulpiani, restano insoluti numerosi problemi. Nel ‘municipio del mare’, l’unico municipio mafioso, come dichiarato da esponenti istituzionali (‘Roma è corrotta ma non mafiosa, Ostia è mafiosa’), oltre tutto, non si voterebbe in primavera, maggio probabilmente, ma tra 18 mesi in quanto commissariato dopo gli scandali e l’arresto del presidente Tassone.


SOS SOCCORSO CITTADINO – “A Ostia antica abbiamo problemi ormai annosi, come la mancata rimozione dei ponteggi dalle mura del borgo, presenti da oltre dieci anni, la necessità del piano di revisione del trasporto pubblico locale e la mancata pubblicazione del bando per l'apertura e la gestione degli ex lavatoi in via Gente Salinatoria, la cui ristrutturazione si è conclusa un anno fa, e che adesso rischiano l'abbandono e il degrado”, dichiarano in una nota congiunta Gioacchino Assogna e Dino Morandi del comitato ‘Sos soccorso cittadino’: “chiediamo di valutare la possibilità, prima dello scioglimento del comune, di sbloccare qualcuno di questi interventi tornando a respingere con forza l’etichetta di ‘Ostia mafiosa’”.



FONDI BLOCCATI – “Sulla stampa di oggi sono riportate le notizie di una città paralizzata cui noi aggiungiamo la situazione del X municipio, che dalla primavera scorsa è senza amministratori e ha visto vanificare gli interventi annunciati e avviati anche riguardo ai problemi di Ostia antica”, spiega Gioacchino Assogna: “ogni settore interessato è bloccato per il fermo dei bandi in corso, i fondi restano inutilizzati per la manutenzione delle strade e per i servizi sociali essenziali, oltre a quelli regionali per la manutenzione straordinaria delle scuole. Ci auguriamo inoltre che si intervenga per cancellare l’onta di un’Ostia mafiosa che crea inevitabili danni a tutta la comunità per i mancati investimenti in un territorio che le istituzioni dichiarano essere oggetto di presenze e di infiltrazioni mafiose. Anche a nome dei cittadini, dei dipendenti pubblici, degli imprenditori che svolgono correttamente la propria attività e l'impegno lavorativo”, conclude l’esponente del direttivo, “respingiamo con sdegno tale inaccettabile etichetta di ‘mafiosità’ per Ostia e per il X Municipio”.