Nettuno – E’ di 6 persone arrestate per il reato di commercio illegale di armi e del relativo munizionamento, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione il bilancio della vasta operazione condotta nella notte sul litorale sud di Roma dagli agenti del commissariato di Anzio-Nettuno, diretto dal dottor Mauro Baroni. I 6 sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto e all’arresto in flagranza di reato. L’operazione è scaturita dai servizi di prevenzione e controllo potenziati e disposti dal  questore di Roma, Massimo Mazza, volti al contrasto dello spaccio della droga e dei reati collegati.

 

Tre giorni fa, mercoledì 15 gennaio, gli uomini della squadra investigativa, impegnati in questa attività, hanno proceduto al controllo di un giovane incensurato di Nettuno, trovandolo in possesso di una notevole quantità di marijuana. Condotto in commissariato per le formalità di rito, gli agenti hanno notato che nella memoria del suo telefono cellulare, vi erano numerose foto di giovani che maneggiavano pistole semiautomatiche, revolver ed addirittura fucili di grossa potenzialità. Il fatto ha provocato non poche perplessità negli investigatori , visto che le armi ritratte sembravano vere.  Fondamentale impulso alle indagini è stato dato dal rinvenimento della foto di una dichiarazione di cessione di una pistola, effettuata da un’armeria di Aprilia, il 19 novembre scorso in favore di un giovane di Nettuno, titolare di licenza di porto d’armi per uso sportivo. I successivi accertamenti effettuati hanno consentito di appurare che il giovane aveva denunciato il possesso di 15 armi da fuoco, tra pistole e fucili, cosa consentita dal titolo di polizia in suo possesso. Ulteriori indagini hanno consentito però di appurare che dal 18 dicembre 2013 e fino al 13 gennaio 2014, il giovane aveva acquistato da alcune armerie di Aprilia, in provincia di Latina, altre 20 armi da fuoco, senza presentare l’obbligatoria denuncia all’autorità di polizia. In sostanza si è accertato che nel giro di un anno, questo ragazzo aveva acquistato 35 armi da sparo e numerosissime munizioni.

 

Per questa ragione, giovedì 16 gennaio gli investigatori, insieme al personale dell’ufficio porto d’armi, si è recato presso la sua abitazione dove è stato constatato che non era in possesso di nessuna delle armi da fuoco acquistate, tanto meno le munizioni. Per questo motivo, è stato accompagnato negli uffici per i necessari accertamenti. Alle pressanti contestazioni degli agenti, il giovane ha confessato di aver venduto tutte le armi sul mercato illegale.  Identificate, quindi, alcune delle persone che le avevano acquistate, all’alba del 17 gennaio sono state effettuate varie perquisizioni domiciliari che hanno consentito di rinvenire, oltre ad un cospicuo quantitativo di cocaina, marijuana ed hashish, anche  un fucile AK 47 kalashnikov cal.7,62 con due caricatori e  numerose munizioni  provenienti dagli acquisti da lui fatti. A conclusione delle operazioni, sono stati tratti in arresto il pregiudicato S.L di anni 29 e G.V incensurato di 19 anni, entrambi abitanti ad Anzio, e sottoposti a fermo di indiziati di delitto D.M.D di 26 anni, R.R. di 25anni, G.A. di 24 anni e L.A. di 22 anni, tutti abitanti ad Anzio e Nettuno. Gli arrestati sono stati condotti presso il carcere di Velletri a disposizione del sostituto procuratore G. Tagliatatela.